Mentre l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) rilancia l’allarme pandemia, e avverte, per bocca di Mike Ryan, capo del programma di emergenze sanitarie, “che bisogna fare ancora un lungo cammino fino alla cosiddetta nuova normalità” si avverte una crescente stanchezza da parte dei cittadini nei confronti della chiamata a un nuovo ciclo di vaccinazioni, il quarto in poco più di un anno.
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Vaccini: maggioranza favorevole ma gli scettici sono inconvincibili
Non serve una comunicazione paternalistica, ma costruire nel tempo un rapporto di fiducia
Le notizie di cronaca e le discussioni che imperversano sui social a un anno dall’avvio della campagna vaccinale contro Covid-19 potrebbero farci pensare che lo scetticismo e la resistenza nei confronti della vaccinazione siano piuttosto diffusi. L’impressione però non trova affatto riscontro nei dati pubblicati recentemente dalla Commissione europea. L’indagine Eurobarometro “Attitudes on vaccination against COVID-19” ha evidenziato degli atteggiamenti ampiamente favorevoli dei cittadini dell’Unione nei confronti della vaccinazione e della strategia di vaccinazione messa in atto: l’82% degli europei intervistati, infatti, ha dichiarato di essere a favore della vaccinazione.
Pochi e in calo gli effetti collaterali dei vaccini anti Covid-19
I risultati del rapporto Aifa relativo al periodo 27 dicembre 2021 – 26 marzo 2022
La campagna vaccinale contro il Covid-19 in Italia ha permesso di evitare circa 8 milioni di casi, oltre 500mila ospedalizzazioni, più di 55mila ricoveri in terapia intensiva e circa 150mila decessi.
Tuttavia come ogni vaccino o farmaco, anche quello contro il Covid-19 può avere effetti collaterali che preoccupano sia chi valuta il proprio rischio personale sia le autorità di sanità pubblica.
Dati certi sull’efficacia dei vaccini anti Covid
Report dell’Iss relativo al periodo gennaio 2021 - gennaio 2022
La campagna vaccinale contro il Covid-19 in Italia ha permesso di evitare circa 8 milioni di casi, oltre 500mila ospedalizzazioni, più di 55mila ricoveri in terapia intensiva e circa 150mila decessi.
“È l’epidemia più bizzarra che abbia mai visto” afferma Greco, epidemiologo di lungo corso
Forse sta diventando meno pericolosa, ma l'unica certezza sono i vaccini e la strategia One Health. Qualche dubbio sulle mascherine
Sono trascorsi oltre due anni dall’inizio della pandemia di Covid-19; e mentre si dichiara la cessazione dello stato di emergenza le ultime varianti causano una ripresa dei contagi e le vaccinazioni segnano il passo. Quali sono le prospettive?
Ne abbiamo parlato con Donato Greco, medico epidemiologo, componente del Comitato tecnico scientifico (sciolto dal 1 aprile), che di epidemie ne ha viste davvero tante in cinquant’anni di lavoro sul campo ai vertici delle istituzioni sanitarie.
DOSSIER Vaccini pediatrici Covid-19 Fra paura ed esitazione, ascoltiamo le mamme, i pediatri e coinvolgiamo i bambini. Comunicare empaticamente è possibile
“Una grande opportunità”. Così è stata definita la vaccinazione pediatrica da madri, pediatri, infermieri degli hub vaccinali e associazioni di volontari che abbiamo incontrato per questo dossier. Ma non tutti la pensano così, c’è ancora chi esita.
DOSSIER Vaccini pediatrici Covid-19 Una scelta difficile per molti genitori, anche per coloro che si sono vaccinati
Dubbi e paure che crescono con le fake news e si sciolgono grazie alla fiducia nella comunità scientifica, alla condivisione di esperienze tra genitori consapevoli, ma soprattutto nel dialogo e nella condivisione delle incertezze con il proprio pediatra.
Ascoltiamo le testimonianze di due mamme che hanno optato abbastanza serenamente per la vaccinazione dei loro primogeniti, perfino con la partecipazione al trial clinico.
DOSSIER Vaccini pediatrici Covid-19 Tante pratiche utili per un problema che è (anche) di comunicazione
In principio era la comunicazione. Nel mondo della medicina è proprio così: la pandemia e la conseguente campagna vaccinale hanno portato con sé anche un’ondata enorme di informazioni che spesso ha preso alla sprovvista addirittura gli addetti ai lavori. Il risultato è una grande confusione e la preoccupazione che ritorna a farsi sentire con la possibilità delle vaccinazioni ai bambini.
DOSSIER Vaccini pediatrici Covid-19 L’appello dei pediatri dell’Emilia-Romagna affronta rischi, salute mentale, effetti indiretti e bene comune
Vaccinare i bambini contro il Covid-19 li protegge non solo dalle infezioni, ma anche dalle gravi conseguenze psicologiche e sociali della pandemia: per i pediatri dell’Emilia-Romagna le vaccinazioni diventano uno “straordinario regalo” per la salute dei più piccoli.
DOSSIER Vaccini pediatrici Covid-19 In diretta da un hub vaccinale: clown per i bambini, spiegazioni ai genitori
Quando un bambino arriva all’hub vaccinale per Covid-19, significa che la scelta sostanzialmente è già stata fatta. Anche se può sembrare tutto facile e già deciso, è all’hub che si gioca il finale della partita e la comunicazione, non solo ai genitori ma soprattutto ai bambini, assume un ruolo centrale.
Covid-19: molti danni indiretti alla salute (2)
Battuta d'arresto delle altre vaccinazioni, soprattutto nei Paesi poveri. Bene il nostro Paese, ma con differenze regionali
Mai prima d’ora i vaccini sono stati così al centro dell’attenzione e del dibattito internazionale. Eppure, le vaccinazioni di routine e dell’infanzia hanno subito una dura frenata d’arresto in tutto il Mondo, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
Ecco perché gli anziani rischiano di più con Covid-19
Il sistema immunitario è più debole a causa di linfociti “guardiani” poco efficaci, secondo una ricerca Unife
Nella pandemia in corso abbiamo imparato ben presto come ciascuno di noi reagisca in maniera differente al virus, soprattutto in base all’età. In età avanzata, infatti, SARS-CoV-2, il virus responsabile della malattia Covid-19, è molto spesso associato a sintomi gravi e a un’elevata letalità.
I casi clinici hanno evidenziato che gli anziani, rispetto ai giovani, hanno una risposta immunitaria più debole, aspetto che li rende più suscettibili all’infezione e alle sue forme gravi, e di conseguenza necessitano di un richiamo vaccinale più frequente.