Secondo l’ultimo report di Oil Change International, che ha analizzato otto grandi compagnie petrolifere a livello mondiale, nessuna di esse sta rispettando gli accordi per l’eliminazione dei combustibili fossili: anzi, loro da sole sono sulla buona strada per usare il 30% del nostro rimanente budget di carbonio per limitare il riscaldamento a 1.5°C previsto dagli accordi di Parigi.
Queste aziende intendono affidarsi a metodi come la cattura e lo stoccaggio di carbonio (CCS, Carbon Capture and Storage), alle compensazioni e/o altre soluzioni che, in realtà, “ritardano e distraggono dalla fine dei combustibili fossili” oltre a prolungare l’impatto dell’energia fossile sulla salute e la sicurezza delle comunità.
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Ravenna, già terra di conquista del settore fossile da decenni, oggi si appresta a ricevere la nave BW Singapore, il gigantesco rigassificatore galleggiante al largo della spiaggia di Punta Marina. È una nave di grandissime dimensioni, trecento metri di lunghezza e un’altezza pari a un palazzo di otto-dieci piani.