Tra le opere esposte nel Parco arte vivente (Pav) di Torino, quella di Stefano Boccalini, “PublicPrivate”, rispecchia in maniera particolare lo spirito del centro sperimentale d’arte contemporanea che la ospita. Per le due parole, public e private, l’autore ha scelto due materiali simili, acciaio e ferro, ma con caratteristiche tecniche che le rendono soggette in modo differente allo scorrere del tempo: l’acciaio mantiene la sua brillantezza originale mentre il ferro si deteriora e arrugginisce, richiamando implicitamente l’elemento dell’acqua, sulla quale è cruciale il dibattito politico come bene pubblico.