Buttato lì quasi per scherzo dal geochimico Paul Crutzen al convegno del Programma Internazionale Geosfera-Biosfera del 2000, il termine Antropocene in poco tempo ha preso a vivere di vita propria. Sfuggendo dalle mani della ristretta comunità scientifica per piombare in mille altri ambiti, dagli studi umanistici e sociali al mondo della letteratura e fino alle varie forme d’arte.
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L’Unione Europea verso la messa al bando degli “inquinanti eterni” (2)
Comitati di mamme (Vicenza) e cittadini (Alessandria) chiedono bonifiche dai PFAS, difficili da realizzare secondo Pasti di Unife
È attualmente in via di svolgimento la consultazione pubblica dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche (European Chemicals Agency, ECHA) sulla proposta di restrizione a produzione e uso delle sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS), presentata da Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia e motivata soprattutto dai rischi posti alla salute umana. Nel frattempo, nel Mondo si discute anche sui limiti per l’acqua potabile.
L’Unione Europea verso la messa al bando degli “inquinanti eterni” (1)
Aperta una consultazione pubblica. Le aziende si oppongono. Divieti e controlli alla produzione di PFAS, secondo Pasti di Unife
È attualmente in via di svolgimento la consultazione pubblica dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche (European Chemicals Agency, ECHA) sulla proposta di restrizione a produzione e uso delle sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS), presentata da Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia e motivata soprattutto dai rischi posti alla salute umana. Intanto, un’indagine di diciotto testate giornalistiche europee ha rivelato più di 17mila siti contaminati in Europa.
Caccia, l’Europa vieta le munizioni al piombo nelle zone umide ma secondo gli ambientalisti l’Italia vuole aggirare il Regolamento
Producono gravi danni a salute ed ecosistema
Dopo anni di trattative tra lobby opposte e un lunghissimo iter di approvazione, all’inizio del 2023 è entrato in vigore il Regolamento 2021\57 dell’Unione europea, che vieta l’utilizzo di munizioni al piombo per chi caccia nelle zone umide, riconoscendo i pericoli per biodiversità, qualità delle risorse idriche e salute umana. Una volta immesso in natura, infatti, il piombo tende a rimanere all’interno della catena alimentare e del ciclo dell’acqua, provocando seri danni agli ecosistemi.
Contributi al dialogo – Energia. “Gassificazione totale” nel piano nazionale
A Piombino l’11 marzo manifesta l'opposizione
La guerra in Ucraina ha reso ancora più drammaticamente evidente il ruolo che hanno le fonti energetiche nelle nostre società. Lo scenario peggiore è quello di un incidente che coinvolga le centrali nucleari, ma anche la transizione verso fonti energetiche “pulite” ha incontrato nuovi ostacoli a causa della temuta mancanza di approvvigionamenti di gas dalla Russia. Mentre da tempo era in corso un acceso dibattito sul mix di energie necessario per la transizione, la guerra ha spinto alla corsa ad accaparrarsi forniture di gas in grandi quantità in nuovi mercati e diverse modalità, fra cui i rigassificatori, la cui installazione ha suscitato ulteriori dubbi e proteste.
Farmaci nelle acque di scarico: in pericolo sistemi ambientali e salute
Più medicinali e inquinamento, mentre tracciamento e smaltimento sono scarsi, secondo Paola Verlicchi di Unife, che guida un innovativo progetto di depurazione con energie rinnovabili
Il consumo di medicinali non è mai stato così elevato. Secondo stime dell’IMS Institute for Healthcare Informatics, nel 2020 sono state somministrate 4500 miliardi di dosi a livello globale. Sebbene i benefici siano innegabili, non mancano gli effetti collaterali, tra i quali, oltre al fenomeno dell’antibioticoresistenza, rientra anche il problema del loro smaltimento.
Giornata internazionale dell’aria pulita: l’inquinamento atmosferico è la principale minaccia per la salute
Pianura Padana tra le aree con contaminazione più alta. Fondamentale il monitoraggio per pianificare gli interventi, secondo il fisico Malagù di Unife
Il 7 settembre è la data stabilita dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per la Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu, che quest’anno giunge alla sua terza edizione. Secondo l’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) l’inquinamento dell’aria costituisce oggi la maggiore minaccia ambientale per la salute umana, oltre ad avere pesanti impatti sul clima e sugli ecosistemi: vi è esposto infatti il novantanove percento del Mondo e si stima che causi ogni anno circa 7 milioni di morti premature (dovute principalmente a infarti e malattie polmonari).
Stop ai pesticidi in Unione europea, la Commissione europea e gli ambientalisti chiedono un cambio di passo
L’approvazione del “Pacchetto natura” potrebbe rivoluzionare la nostra agricoltura. L’appello delle associazioni ai ministri Speranza e Patuanelli
La coalizione Cambiamo agricoltura, a cui aderiscono tra gli altri il World Wildlife Fund (WWF), la Lega italiana per la protezione degli uccelli (Lipu) e Slow Food, ha una richiesta particolare per il Ministro della salute Roberto Speranza e il Ministro alle
politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli. Vogliono infatti che i ministri donino un campione dei loro capelli.
Amazzonia, nuovo insediamento per la comunità di Piquiá in lotta da vent’anni contro l’inquinamento
Finalmente lontano dai fumi tossici della siderurgia. La testimonianza di Padre Dario Bossi
Nell’Amazzonia orientale brasiliana c’è una comunità che soffre di gravi malattie respiratorie per l’inquinamento causato dalle industrie siderurgiche e dai processi di estrazione mineraria. Questa comunità vive a Piquiá de Baixo, un sobborgo di Açailandia, nello Stato del Maranhã, e ha deciso di lottare per il diritto alla salute. Dopo oltre vent’anni di rivendicazioni per la riparazione delle violazioni subite, gli abitanti della baraccopoli hanno ora ottenuto il diritto al prossimo reinsediamento in un nuovo quartiere, sufficientemente lontano dai fumi tossici, denominato Piquiá da conquista.
Anche lo Spazio è una risorsa esauribile
Detriti in orbita a causa di un nuovo incidente. Rischi per i satelliti e l’industria aerospaziale
Quando si parla di consumo responsabile, in particolare per quanto riguarda la gestione sostenibile delle risorse e la riduzione degli scarti, l’attenzione è concentrata sugli ambienti terrestri e acquatici. Ma esiste un altro “ambiente” nel quale le questioni di sostenibilità sono sempre più problematiche: lo Spazio. Recentemente la Space Force statunitense, la nuova branca delle forze armate americane responsabile delle attività militari aerospaziali, con un tweet ha confermato l’esplosione in orbita di un razzo di fabbricazione russa, che si è frantumato in almeno sedici pezzi.
Uccelli migratori, “notte scura, migrazione sicura!”
Lo slogan delle Nazioni unite contro l’inquinamento luminoso. Disorientamento, cambi di abitudine e morte i pericoli per l’avifauna
Per la giornata mondiale degli uccelli migratori, che quest’anno cade il 14 maggio, le Nazioni unite hanno scelto il tema dell’inquinamento luminoso.
La risoluzione “Light pollution guidelines for wildlife” del CMS (Convention on Migratory Species delle Nazioni unite) di febbraio 2020 sottolinea che “l’inquinamento luminoso da luce artificiale altera il naturale susseguirsi di luce e buio negli ecosistemi e, aumentando ogni anno del 2%, provoca seri problemi a molte specie di uccelli.”
A trent’anni da Rio de Janeiro l’Umanità al bivio
La sostenibilità è ancora un obiettivo lontano. Cosa abbiamo sbagliato, perché e cosa dovremmo fare
Coloro che si occupano di sostenibilità sanno che quest’anno si celebrano diversi anniversari importanti: cinquant’anni dalla prima storica Conferenza di Stoccolma durante la quale per la prima volta si posero al centro della riflessione internazionale le questioni dell’inquinamento e della protezione dell’ambiente; cinquant’anni dall’evento – minore ma intellettualmente più rilevante – della Conferenza del Dai Dong, summit indipendente organizzato proprio a Stoccolma in preparazione della conferenza ONU; cinquant’anni dalla pubblicazione del primo famosissimo rapporto “The Limits to Growth”, elaborato da alcuni scienziati del Massachusetts Institute of Technology di Boston, coordinati da Donella Meadows, a cui si era rivolto Aurelio Peccei, il visionario industriale e manager fondatore del Club di Roma; infine, trent’anni dal primo Summit della Terra di Rio de Janeiro durante il quale il concetto di sviluppo sostenibile, definito nel 1987 da Gro Harlem Brundtland, venne presentato al mondo.