La perdita di biodiversità su scala globale è una delle più gravi emergenze ambientali del nostro tempo. Per fronteggiare questa crisi non basta focalizzarsi sulle specie minacciate e a rischio di estinzione, bisogna agire anche sul territorio. E in modo piuttosto drastico: almeno il 44% delle terre emerse – ben 64,7 milioni di chilometri quadrati – va tutelato in varia misura per conservare la biodiversità terrestre. Lo afferma un recente studio condotto da un team di ricercatori europei, statunitensi e australiani e pubblicato sulla rivista Science.