Con oltre 91mila di profughi ucraini entrati in Italia dall’inizio della guerra, la geografia dei flussi migratori nel nostro Paese cambia radicalmente volto. Secondo il monitoraggio del Viminale effettuato ad aprile, 48.817 sono donne, 10.229 uomini e 33.796 minori.
Tag: climate change
A trent’anni da Rio de Janeiro l’Umanità al bivio
La sostenibilità è ancora un obiettivo lontano. Cosa abbiamo sbagliato, perché e cosa dovremmo fare
Coloro che si occupano di sostenibilità sanno che quest’anno si celebrano diversi anniversari importanti: cinquant’anni dalla prima storica Conferenza di Stoccolma durante la quale per la prima volta si posero al centro della riflessione internazionale le questioni dell’inquinamento e della protezione dell’ambiente; cinquant’anni dall’evento – minore ma intellettualmente più rilevante – della Conferenza del Dai Dong, summit indipendente organizzato proprio a Stoccolma in preparazione della conferenza ONU; cinquant’anni dalla pubblicazione del primo famosissimo rapporto “The Limits to Growth”, elaborato da alcuni scienziati del Massachusetts Institute of Technology di Boston, coordinati da Donella Meadows, a cui si era rivolto Aurelio Peccei, il visionario industriale e manager fondatore del Club di Roma; infine, trent’anni dal primo Summit della Terra di Rio de Janeiro durante il quale il concetto di sviluppo sostenibile, definito nel 1987 da Gro Harlem Brundtland, venne presentato al mondo.
TRANSIZIONE ENERGETICA Gas e nucleare nel mix, secondo Pinelli e Mantovani di Unife
Sì agli investimenti privati nella fusione nucleare, ma non ci si arriverà nel 2030
“Nessuna scelta monoenergetica è saggia. Ogni fonte di energia ha i suoi pro e contro: la cosa più intelligente da fare è un mix che sia il più variegato possibile e compatibile con l’ambiente. Il problema dell’energia, infatti, se lo si affronta nell’ottica di ‘questo è meglio di quello’, non trova una soluzione adeguata alle esigenze delle società moderne” afferma ad Agenda17 Fabio Mantovani, docente di Fisica e membro del Laboratory for Nuclear Technologies presso l’Università di Ferrara.
TRANSIZIONE ENERGETICA Al Cnr di Pisa passi avanti verso la fusione nucleare controllata
Potrebbe presto affiancare le fonti esistenti, ma bisogna investire nella ricerca, secondo Leonida Gizzi
“C’è del realismo nell’inseguire il sogno della fusione per l’energia. Un realismo alimentato dai continui traguardi che confermano la nostra crescente capacità di controllo del processo e lasciano prevedere che la soluzione del problema fusione controllata sarà scientificamente acquisita in tempi brevi.” Lo afferma Leonida Antonio Gizzi, direttore di ricerca dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ino) di Pisa nel seminario sulla fusione laser recentemente organizzato dall’associazione Energia ecologia economia.
Migranti climatici
La foto di Zakir Hossain Chowdhury ritrae una famiglia migrante in Bangladesh, uno dei Paesi più vulnerabili al cambiamento climatico
Aumentano i rifugiati in tutto il Mondo. I “rifugiati ambientali” – in crescita in seguito ai disastri ambientali connessi alla crisi climatica – non hanno ancora diritti definiti a livello giuridico e umanitario.
Dal 2008, oltre 318 milioni di persone sono state costrette a spostarsi a causa di inondazioni, tempeste, terremoti e siccità, di cui 30.7 milioni solo nel 2020 (dati: Internal Displacement Monitoring Centre).
Come il mondo segreto dei funghi può salvare l’ambiente
Un appello ai “miconauti” di tutto il mondo per scoprire il “wood wide web”
“Se vogliamo affrontare la crisi climatica, dobbiamo occuparci di un punto cieco globale: le ampie reti fungine sotterranee che sequestrano il carbonio e sostengono gran parte della vita sulla Terra”. Questa l’opinione di Merlin Sheldrake, biologo e autore di Entangled Life: How Fungi Make Our Worlds, Change Our Minds, and Shape Our Futures e di Toby Kiers, professoressa di biologia evolutiva alla Libera università di Amsterdam e co-fondatrice della Society for the Protection of Underground Networks (SPUN).
Fonti fossili e rinnovabili: come impiegarle nella transizione energetica?
Ne discutono online sabato l’economista Roberto Fazioli e l’ingegnere Michele Pinelli di Unife
La transizione alle energie rinnovabili è ineludibile e urgente. Ineludibile perché senza di esse sarà impossibile centrare gli obiettivi ribaditi alla Conferenza sul clima di Glasgow, COP26. Urgente perché, come sta dimostrando la guerra in atto, le istituzioni internazionali sono non solo deboli nel mantenere il bene supremo della pace, ma anche incapaci di governare in sicurezza i mercati delle materie prime fondamentali fra cui il gas naturale.
Tutela dell’ambiente e diritti umani: sei seminari per riportare al centro la giustizia climatica
Clima, sfruttamento e società i temi degli incontri organizzati da Csv terre estensi con Unife e Unimore
Inizia martedì 1 marzo il ciclo di seminari “Crisi climatica, sfruttamento e diritti umani”, che prevede sei incontri dedicati al tema del cambiamento climatico in una prospettiva che ne abbraccia le dimensioni ecologica, sociale ed economica. “Già dal titolo del corso abbiamo voluto sottolineare il fatto che la crisi climatica non è solo crisi ambientale, ma è strettamente correlata ai temi dello sfruttamento, del divario tra Nord e Sud del Mondo, dei diritti umani e della loro sistematica violazione”, afferma ad Agenda17 Anna Zonari, del Centro di servizi per il volontariato (Csv) terre estensi e coordinatrice dell’Università del volontariato.
Sono cinque gli Stati maggiormente responsabili del riscaldamento del Pianeta
Un recente studio pubblicato su Nature Communications Earth & Environment quantifica i contributi dei cinque maggiori emettitori di gas serra al riscaldamento regionale previsto per il 2030.
Neve nel Sahara
Il fotografo algerino Karim Bouchetta ritrae le dune imbiancate vicino alla città algerina di Ain Sefra
La neve è tornata nel Sahara lo scorso gennaio, nel Nord-Ovest dell’Algeria. La prima nevicata di cui si ha traccia in questo territorio si è verificata nel 1979, quella successiva nel 2016 e poi nel 2018, nel 2021 e infine quest’anno. L’insolito evento, dunque, sta diventando sempre più frequente.
Tonga, la nube eruttiva non raffredderà il clima
Mentre riscaldamento globale e scioglimento dei ghiacci potrebbero aumentare le eruzioni
La recente eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Haʻapai, situato nell’Oceano Pacifico nell’arcipelago di Tonga, ha liberato in atmosfera un’enorme nuvola di cenere e anidride solforosa (SO2) e ha sollevato nella comunità scientifica numerose domande circa le possibili conseguenze sul clima globale.
Oceani e mari sempre più caldi, e il Mediterraneo si riscalda più velocemente di tutti (1)
Nuovo record di temperature per il sesto anno consecutivo
I cambiamenti climatici e la salute degli oceani sono strettamente legati tra loro, dato che più del 70% della superficie del Pianeta è ricoperta di acqua. Gli oceani aiutano a regolare il clima sia assorbendo il calore derivante dall’eccessivo accumulo di gas serra nell’atmosfera sia catturando i composti del carbonio, rilasciati dalle attività antropiche e dagli incendi, nella vegetazione sottomarina.