I dati a lungo termine mostrano che la migrazione internazionale non è uniforme in tutto il Mondo, ma è plasmata da fattori economici, geografici, demografici, climatici, bellici e di altro tipo che determinano modelli migratori distinti che seguono specifici “corridoi”.
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Dal 15 maggio consumiamo più di quanto il Pianeta mette a nostra disposizione
Al nostro Paese servirebbero 2,7 Terre
Quest’anno, la data in cui abbiamo esaurito quanto possiamo consumare è caduta due giorni più tardi rispetto al 2021. Ma non c’è da essere tanto soddisfatti. Se tutti gli abitanti del Pianeta vivessero come gli italiani, servirebbero 2,7 Terre per sostenere la popolazione mondiale.
Sei un fumatore? Nuoci gravemente all’ambiente
“Il tabacco: una minaccia per il nostro ambiente”. È il tema che l’Oms ha scelto quest’anno per la giornata mondiale senza tabacco
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dedica il world no tobacco day 2022 all’impatto ambientale della filiera del tabacco, dalla coltivazione, alla stagionatura, alla lavorazione, fino alla produzione e alla distribuzione delle sigarette, e all’uso e allo smaltimento dei rifiuti.
MONTAGNA, ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. Ripopolamento per la tutela del patrimonio locale
Cambiamento culturale e recupero dell'esistente le priorità. Il telelavoro è un’opportunità
Il 2022 è stato proclamato dall’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) anno dello sviluppo sostenibile della montagna. Come sottolineato in una recente pubblicazione dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), in montagna si concentra la metà degli hotspot di biodiversità, la cui preservazione è fondamentale nell’opera di mitigazione dei cambiamenti climatici. Inoltre, la montagna è un luogo fragile, nel quale persistono profonde disuguaglianze a livello economico, sociale, territoriale e geomorfologico. Cosa significa allora, oggi, pensare a uno sviluppo sostenibile per questi territori?
MIGRAZIONI Guerra ucraina, povertà e crisi climatica ne cambiano la geografia
Nel nostro Paese arrivano profughi ucraini e molti italiani emigrano
Con oltre 91mila di profughi ucraini entrati in Italia dall’inizio della guerra, la geografia dei flussi migratori nel nostro Paese cambia radicalmente volto. Secondo il monitoraggio del Viminale effettuato ad aprile, 48.817 sono donne, 10.229 uomini e 33.796 minori.
A trent’anni da Rio de Janeiro l’Umanità al bivio
La sostenibilità è ancora un obiettivo lontano. Cosa abbiamo sbagliato, perché e cosa dovremmo fare
Coloro che si occupano di sostenibilità sanno che quest’anno si celebrano diversi anniversari importanti: cinquant’anni dalla prima storica Conferenza di Stoccolma durante la quale per la prima volta si posero al centro della riflessione internazionale le questioni dell’inquinamento e della protezione dell’ambiente; cinquant’anni dall’evento – minore ma intellettualmente più rilevante – della Conferenza del Dai Dong, summit indipendente organizzato proprio a Stoccolma in preparazione della conferenza ONU; cinquant’anni dalla pubblicazione del primo famosissimo rapporto “The Limits to Growth”, elaborato da alcuni scienziati del Massachusetts Institute of Technology di Boston, coordinati da Donella Meadows, a cui si era rivolto Aurelio Peccei, il visionario industriale e manager fondatore del Club di Roma; infine, trent’anni dal primo Summit della Terra di Rio de Janeiro durante il quale il concetto di sviluppo sostenibile, definito nel 1987 da Gro Harlem Brundtland, venne presentato al mondo.
TRANSIZIONE ENERGETICA Gas e nucleare nel mix, secondo Pinelli e Mantovani di Unife
Sì agli investimenti privati nella fusione nucleare, ma non ci si arriverà nel 2030
“Nessuna scelta monoenergetica è saggia. Ogni fonte di energia ha i suoi pro e contro: la cosa più intelligente da fare è un mix che sia il più variegato possibile e compatibile con l’ambiente. Il problema dell’energia, infatti, se lo si affronta nell’ottica di ‘questo è meglio di quello’, non trova una soluzione adeguata alle esigenze delle società moderne” afferma ad Agenda17 Fabio Mantovani, docente di Fisica e membro del Laboratory for Nuclear Technologies presso l’Università di Ferrara.
TRANSIZIONE ENERGETICA Al Cnr di Pisa passi avanti verso la fusione nucleare controllata
Potrebbe presto affiancare le fonti esistenti, ma bisogna investire nella ricerca, secondo Leonida Gizzi
“C’è del realismo nell’inseguire il sogno della fusione per l’energia. Un realismo alimentato dai continui traguardi che confermano la nostra crescente capacità di controllo del processo e lasciano prevedere che la soluzione del problema fusione controllata sarà scientificamente acquisita in tempi brevi.” Lo afferma Leonida Antonio Gizzi, direttore di ricerca dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ino) di Pisa nel seminario sulla fusione laser recentemente organizzato dall’associazione Energia ecologia economia.
Migranti climatici
La foto di Zakir Hossain Chowdhury ritrae una famiglia migrante in Bangladesh, uno dei Paesi più vulnerabili al cambiamento climatico
Aumentano i rifugiati in tutto il Mondo. I “rifugiati ambientali” – in crescita in seguito ai disastri ambientali connessi alla crisi climatica – non hanno ancora diritti definiti a livello giuridico e umanitario.
Dal 2008, oltre 318 milioni di persone sono state costrette a spostarsi a causa di inondazioni, tempeste, terremoti e siccità, di cui 30.7 milioni solo nel 2020 (dati: Internal Displacement Monitoring Centre).
Come il mondo segreto dei funghi può salvare l’ambiente
Un appello ai “miconauti” di tutto il mondo per scoprire il “wood wide web”
“Se vogliamo affrontare la crisi climatica, dobbiamo occuparci di un punto cieco globale: le ampie reti fungine sotterranee che sequestrano il carbonio e sostengono gran parte della vita sulla Terra”. Questa l’opinione di Merlin Sheldrake, biologo e autore di Entangled Life: How Fungi Make Our Worlds, Change Our Minds, and Shape Our Futures e di Toby Kiers, professoressa di biologia evolutiva alla Libera università di Amsterdam e co-fondatrice della Society for the Protection of Underground Networks (SPUN).
Fonti fossili e rinnovabili: come impiegarle nella transizione energetica?
Ne discutono online sabato l’economista Roberto Fazioli e l’ingegnere Michele Pinelli di Unife
La transizione alle energie rinnovabili è ineludibile e urgente. Ineludibile perché senza di esse sarà impossibile centrare gli obiettivi ribaditi alla Conferenza sul clima di Glasgow, COP26. Urgente perché, come sta dimostrando la guerra in atto, le istituzioni internazionali sono non solo deboli nel mantenere il bene supremo della pace, ma anche incapaci di governare in sicurezza i mercati delle materie prime fondamentali fra cui il gas naturale.
Tutela dell’ambiente e diritti umani: sei seminari per riportare al centro la giustizia climatica
Clima, sfruttamento e società i temi degli incontri organizzati da Csv terre estensi con Unife e Unimore
Inizia martedì 1 marzo il ciclo di seminari “Crisi climatica, sfruttamento e diritti umani”, che prevede sei incontri dedicati al tema del cambiamento climatico in una prospettiva che ne abbraccia le dimensioni ecologica, sociale ed economica. “Già dal titolo del corso abbiamo voluto sottolineare il fatto che la crisi climatica non è solo crisi ambientale, ma è strettamente correlata ai temi dello sfruttamento, del divario tra Nord e Sud del Mondo, dei diritti umani e della loro sistematica violazione”, afferma ad Agenda17 Anna Zonari, del Centro di servizi per il volontariato (Csv) terre estensi e coordinatrice dell’Università del volontariato.