Il 14 luglio il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) ha pubblicato l’ottava edizione del rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici, che fornisce un monitoraggio annuale del territorio e del consumo di suolo nel nostro Paese. I dati, frutto della collaborazione tra l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e le Agenzie per la protezione dell’ambiente delle regioni (Arpa) e delle province autonome (Appa), confermano una situazione già critica: crescono infatti le superfici artificiali, a danno delle aree agricole e naturali, con conseguenze ambientali ed economiche che ci allontanano dall’obiettivo di Land degradation neutrality previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni unite.
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Fiamme elettriche
Nella foto di Noah Berger, un palo dell’elettricità brucia durante uno dei molti incendi della West Coast degli Stati Uniti (Doyle, California)
La qualità dell’aria in America supera i limiti di pericolo per la salute: l’Air Quality Index (AQI) nel nord della California ha superato il valore limite di 150, arrivando a 170 e a 364 al confine con il Canada. In Italia, il 2020 è stato il 5° anno più caldo dal 1961 con un aumento di temperatura di +1,56 °C (dati Ispra): è il 24° anno consecutivo con anomalia positiva rispetto alla norma.
Geografia dell’Antropocene
Le trasformazioni dell’Italia nel 2786
Milordo, giovane europeo, nel suo viaggio in Italia nel 2786 fa esperienza di una penisola molto diversa da quella attuale. In questo episodio, seguiamo Milordo protagonista del libro “Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro” e grazie alle considerazioni e riflessioni degli autori, Telmo Pievani e Mauro Varotto.
Il Mediterraneo si scalda: la biodiversità è in pericolo
Colonie di coralli e altre specie autoctone stanno scomparendo, mentre proliferano alghe e pesci tipici di mari più caldi: così cambia inesorabilmente la biodiversità al largo delle coste italiane a seguito del costante aumento di temperatura del Mar Mediterraneo.
Il riscaldamento globale contribuisce all’aumento di detriti spaziali
Un segnale lo abbiamo avuto nelle scorse settimane: un frammento di razzo fuori controllo – come è avvenuto in occasione del residuo di razzo cinese Lunga Marcia 5B, in caduta libera fra il 5 e il 9 maggio scorso – può tenere l’intero Pianeta con il fiato sospeso.
La resilienza della Laguna vista dallo Spazio
Studio italiano di telerilevamento satellitare alla Biennale di Venezia
Monitorare la Laguna di Venezia dallo Spazio per valutare la sua capacità di resilienza a fronte di cambiamenti climatici e, soprattutto, dell’intervento dell’uomo. Lo rende possibile uno studio condotto da un gruppo di ricercatori italiani, recentemente pubblicato sulla rivista Sustainability.
Trivelle, gli attivisti emiliani chiedono alla Regione di bloccare il via libera governativo alle perforazioni
Negli scorsi mesi, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha firmato una serie di Valutazioni di impatto ambientale (Via) che hanno segnato un nuovo via libera alle trivelle. I decreti riguardano progetti di messa in produzione di pozzi, perforazioni e rinnovi di concessioni. Nel territorio emiliano, uno dei più interessati alle trivellazioni, gli attivisti delle associazioni ambientaliste chiedono l’intervento della Regione e sono pronti a manifestare l’8 giugno davanti alla sede della Regione
Shell condannata in Olanda a ridurre le emissioni di CO2. Secondo il giurista Magri potrebbe essere solo l’inizio perché le associazioni di cittadini stanno diventando centri di potere
“Anche un gigante dell’energia come la Shell – afferma Marco Magri, docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Ferrara – deve avere una politica industriale adeguata agli Accordi di Parigi del 2015; questo è il principio più importante stabilito dai giudici nella sentenza”
La ricerca universitaria in aiuto alle politiche di transizione: una settimana di Climate Exp0
La scienza, i giovani e la politica si incontrano in un evento unico per discutere di lotta al cambiamento climatico.
Il clima delle nuove generazioni: agire subito, ma senza i politici
Il cambiamento climatico è un’emergenza globale per l’86% dei giovani italiani fra i quattordici e i diciotto anni. Il dato è il più elevato tra tutti i Paesi occidentali, insieme a quello del Regno Unito.