DOSSIER ASSEMBLEE dei CITTADINI Dalla rappresentanza alla ‘lottocrazia’

Non c’è decarbonizzazione senza democratizzazione

Mentre le nostre conoscenze confermano il cambiamento climatico causato dall’uomo, il ticchettio dell’orologio del clima avanza inesorabile e incalzante; gli anni passano, le temperature medie del pianeta aumentano, e continuiamo a ‘ballare sul Titanic’ navigando sulla rotta di collisione…

Il punto cruciale è quindi se le società umane siano in grado di prendere le decisioni adeguate per affrontare la sfida, nonché di poi attuarle realmente (aspetto questo sempre in secondo piano nel discorso pubblico, ma imprescindibile se si mira ad avere un impatto effettivo).

Read More

DOSSIER ASSEMBLEE dei CITTADINI Emergenza climatica e partecipazione: le assemblee non bastano se la politica non riscopre il proprio ruolo

Il contesto
“Gli obiettivi ambientali dell’Agenda 2030 dell’Onu, l’Accordo di Parigi sul clima, le strategie europee e nazionali in materia di ambiente richiedono l’impegno concreto di tutte le componenti della società, a partire dalle istituzioni”. Questo l’incipit del recente Rapporto ambientale 2022 della Banca d’Italia.

Read More

Eventi estremi: alluvioni e desertificazione insieme

Paolo Ciavola di Unife: la crisi ambientale è complessa ma ha cause chiare, però si può intervenire anche con la partecipazione dei cittadini

Gli eventi meteorologici estremi associati a gravi inondazioni, dai forti nubifragi delle nostre latitudini alle violente tempeste tropicali, sono sempre più diffusi e frequenti. Limitiamoci a scorrere il calendario degli ultimi due mesi: a metà settembre, nelle Marche, le piogge torrenziali più intense degli ultimi dieci anni hanno portato all’inondazione di vaste porzioni di territorio, con tragiche conseguenze. Negli stessi giorni, il maltempo e le alluvioni colpivano anche la Spagna e il Portogallo.

Read More

Anno record di incendi in Europa (2)

Il Carso a fuoco questa estate: un grande laboratorio delle cause ambientali e dei possibili interventi di gestione partecipata, secondo Giorgio Alberti, Università di Udine

Da metà luglio a inizio agosto, una serie incessante di focolai incendiari si è avvicendata nei boschi del Carso al confine tra Italia (Province di Gorizia e Trieste) e Slovenia. Le fiamme si sono propagate con un’intensità mai vista prima mettendo a repentaglio, sul fronte italiano, l’intera area compresa tra Gorizia, Monfalcone e Trieste: vie di collegamento chiuse per diversi giorni, alcuni centri abitati evacuati, interruzioni della linea elettrica, chiusura temporanea di stabilimenti industriali e attività commerciali, picchi di polveri sottili tanto elevati da richiedere l’uso delle mascherine ffp2.

Read More

Anno record di incendi in Europa (1)

Numero e vastità degli incendi aumentano ogni anno. Colpa del clima, secondo Giovanni Bacaro dell'Università di Trieste. Ma possiamo invertire la tendenza

Un’estate più rovente che mai, quella che si è appena conclusa. Oltre alla protratta siccità e alle temperature mai così alte – basti pensare ai famosi 40 gradi di Londra – quest’anno è stato da record anche per il numero e l’estensione degli incendi divampati in tutta Europa.

Secondo i dati del Sistema informativo europeo degli incendi forestali (European Forest Fire Information System, EFFIS), finora sono andati in fumo 770.658 ettari di boschi e foreste – un’estensione pari a tre volte il Lussemburgo – nel corso di 2570 episodi che hanno interessato svariate porzioni del nostro continente, anche in regioni che di solito non sono colpite in modo significativo da questo tipo di eventi.

Read More

MONTAGNA: ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. La siccità compromette anche gli alpeggi

Malgari sempre più in difficoltà. A fine settembre scendono le mandrie, ma forse non risaliranno più

L’estate 2022 è ormai conclusa e sarà ricordata come una delle meno piovose del secolo soprattutto nelle zone del Nord Italia, come ben evidenziato dal bollettino emesso dall’Osservatorio siccità del Centro nazionale delle ricerche (Cnr) a fine agosto. I fenomeni temporaleschi del mese di agosto, anche se accolti come una benedizione, sono stati intensi e concentrati in tempi brevi e spazi ristretti.

Read More

Alluvioni: il Belpaese si scioglie

La fascia azzurro chiaro e beige lungo le coste è dovuta ai sedimenti delle alluvioni nelle Marche e centro Italia, trasportati in Adriatico dalle correnti. Immagine del 18 settembre dal satellite Sentinel-3

Dopo l’estate degli incendi, con l’avvicinarsi dell’autunno arrivano le alluvioni e i risultati si vedono anche dallo Spazio.
Lo scorso anno, secondo i dati ClimaCittà, in Italia si sono registrati: 88 allagamenti da piogge intense; 3 danni al patrimonio storico dovuti alle piogge; 14 danni da grandinate; 11 esondazioni; 15 frane causate da piogge; 9 danni a infrastrutture causati da piogge; 46 danni causati da trombe d’aria.
Quest’anno sono già stati registrati: 64 allagamenti da pioggia intensa;

Read More

Nature: “metano peggio della CO2”. Ma l’Emilia spalanca le porte

Dichiarato “green” dall’Ue, trova opposizione in altri luoghi del Paese

La guerra in Ucraina, con il conseguente sconvolgimento dei mercati delle materie prime, e la recente ammissione da parte dell’Unione europea del gas e del nucleare fra le fonti energetiche “green” per la transizione ecologica, hanno reso più difficile, se non bloccato, il raggiungimento di molti punti dell’Obiettivo 7 Energia pulita e accessibile.

Read More

Sulle Alpi, vegetazione al posto dei ghiacciai

Più verde però non è meglio: temperature più alte, meno acqua e biodiversità. E la CO2 non cala

Lo dimostra uno studio pubblicato su Science da due ricercatori delle Università di Losanna e Basilea. Grazie ai rilevamenti satellitari di un periodo compreso tra il 1984 e il 2001, gli studiosi hanno analizzato che la vegetazione sopra al limite del bosco è aumentata in quasi l’80% delle Alpi.
Le montagne stanno subendo un riscaldamento più drammatico rispetto alle quote più basse, con l’aumento dello scioglimento della neve e il cambiamento dei modelli di nevicate. Il manto nevoso è diminuito in modo significativo anche se finora su meno del 10% della regione dello studio, mentre la produttività della vegetazione è aumentata in oltre due terzi dell’area sopra il limite del bosco, con potenziali impatti ecologici e climatici.

Read More

L’aumento di un grado e mezzo, previsto dagli Accordi di Parigi, potrebbe essere raggiunto nei prossimi cinque anni

Probabilità in aumento, secondo i metereologi. Caldo record già in alcune Regioni

In almeno uno dei prossimi cinque anni la temperatura globale potrebbe già raggiungere il valore soglia stabilito dagli Accordi di Parigi, pari a +1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. A sancirlo è il Global Annual to Decadal Climate Update for 2022-2026 dell’Organizzazione meteorologica mondiale (World Meteorological Organization, WMO). Secondo il rapporto, la probabilità che avvenga lo sforamento è cresciuta costantemente dal 2015, quando era vicina allo zero, al 10% per gli anni 2017-2021 e fino al 48% per il periodo 2022-2026.

Read More

MIGRAZIONI Tornano gli sbarchi. Colpa anche della crisi climatica

Cala il totale, ma alla guerra si sono aggiunti i disastri del clima

I dati a lungo termine mostrano che la migrazione internazionale non è uniforme in tutto il Mondo, ma è plasmata da fattori economici, geografici, demografici, climatici, bellici e di altro tipo che determinano modelli migratori distinti che seguono specifici “corridoi”.

Read More