Dedicato alle 227 persone uccise nel Mondo per il loro impegno in difesa della natura, il rapporto Ecomafia 2021 di Legambiente evidenzia come, nonostante i lockdown e un calo nei controlli del 17%, anche nel 2020 ci sia stato un aumento dei reati ambientali (+0,6%), delle persone denunciate (+12,9%), degli arresti (+14,2%) e dei sequestri (+25,4%). Nell’anno della pandemia, i reati ambientali accertati hanno toccato l’apice di oltre novantacinque al giorno, circa quattro ogni ora.
Tag: ambiente
DOSSIER Dopo COP26 Ruolo nuovo e decisivo della finanza
Quella “verde” è un’illusione. Gli investimenti vanno indirizzati con politiche comuni coraggiose, anche se impopolari, secondo l’economista Roberto Fazioli. Fondamentale una tassa sulla CO2
“Non esistono una finanza buona e una finanza cattiva: esiste la finanza che si muove per convenienze relative. Oggi investiamo molto nel green per diversi motivi, ma allo stesso tempo rimane conveniente anche investire nel fossile perché ha un rendimento maggiore a fronte della crescente domanda di energia. In questo scenario, l’unica via praticabile è una tassa globale sulla CO2”. È quanto dichiara ad Agenda17 Roberto Fazioli, docente di Economia dell’energia e dell’ambiente presso l’Università di Ferrara.
Obiettivo 12 Sostenibilità ed efficienza necessitano di cooperazione internazionale, afferma l’economista Massimiliano Mazzanti. E i produttori devono assumersi maggiori responsabilità
L’obiettivo deve essere ridurre i rifiuti, e non solo differenziare e riciclare. Ma per fare questo non basta la responsabilizzazione dei consumatori; occorre che siano anzitutto i produttori ad agire. La sostenibilità si persegue attraverso l’innovazione dei materiali, dei processi e dei comportamenti. Ma al centro devono esserci le politiche delle istituzioni internazionali.
Dopo l’approvazione della Politica agricola europea e il voto favorevole alla Farm To Fork è il turno degli Stati membri
Ambientalisti e piccoli agricoltori chiedono più spazio nella definizione del Piano strategico nazionale
La corsa verso l’agricoltura del futuro procede spedita, in Europa come in Italia. Dopo l’approvazione della Politica agricola europea (Pac), arrivata in luglio, la palla è passata agli stati membri. Entro la fine del 2021 il nostro Governo dovrà elaborare e pubblicare il proprio Piano strategico nazionale 2023-2027 (Psn), un documento che renderà concreti i principi della Pac e da cui dipenderanno l’identità e la sostenibilità della nostra agricoltura nei prossimi anni.
I pesticidi di nuova generazione sono sicuri per le api?
No, secondo uno studio, e gli apicoltori chiedono maggiori controlli
Fattori quali l’inquinamento ambientale, i cambiamenti climatici, le pratiche agricole intensive e l’uso di pesticidi sono, come è assodato da tempo, le principali cause di morie anomale delle api.
Il funambolo della luce
A teatro l’avventura di Nikola Tesla, scienziato ed ecologo ante litteram
Il nome “Tesla”, scelto da Elon Musk per le sue auto elettriche di successo mondiale, nasce, come noto, dal cognome di uno dei più grandi personaggi della storia del nostro sviluppo scientifico fra Ottocento e Novecento: Nikola Tesla, alla cui poliedrica genialità certamente l’imprenditore naturalizzato statunitense ama affiancarsi.
DOSSIER “GIUDIZIO UNIVERSALE” Secondo il giurista Magri, invece della via giudiziaria, meglio applicare il nuovo regolamento europeo
“Quando si parla di iniziative giudiziarie bisogna saper distinguere: ogni caso è un caso a sé, e come tale va analizzato – afferma Marco Magri, docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Ferrara -, come si evince dalle recenti sentenze che hanno visto condannare in Germania il governo federale e in Olanda una multinazionale energetica come la Shell.
Italiani consapevoli del degrado dell’ambiente, ma ignorano le soluzioni digitali possibili. Compito delle istituzioni rendere le tecnologie più accessibili
La trasformazione digitale nella catena di produzione e consumo: presentati i dati Ipsos a “Smart Environment”
La sostenibilità negli ultimi anni è diventata una prerogativa imprescindibile per qualunque attività umana, tanto nella vita comune quanto nell’ambito della grande produzione e distribuzione. L’educazione ad azioni sostenibili e alla conoscenza delle tematiche ambientali sta raggiungendo buoni risultati a livello di consapevolezza, ma l’attuazione massiccia di pratiche sostenibili sembra ancora un risultato lontano da raggiungere.
Coltivare il mare
Le risorse ittiche si stanno esaurendo. Ma si può smettere di depauperare il mare sviluppando produzioni ittiche sostenibili. I problemi da affrontare sono tanti e spesso imprevisti, bisogna pensare soluzioni nuove e coinvolgere tanti soggetti diversi.
Il suono del silenzio
La foto di Alessandro Gandolfi ritrae la camera anecoica di Ferrara. Ha vinto il Best of Photojournalism Award nel 2021 e la menzione onorevole come copertina di National Geographic Italia. Recenti ricerche dimostrano che l’inquinamento acustico, spesso sottovalutato, costituisce un pericolo per le forme di vita. Molto grave per quella marina.
“The End Of The World”, lo spettacolo multimediale che celebra la bellezza del Pianeta sull’orlo del disastro ecologico
Arte e scienza per la natura sono uno dei fili che percorre il Festival Aperto “Principio speranza” di Reggio Emilia
Dopo due anni si riempiono di nuovo – venerdì 24 settembre – le piazze di tutto il Mondo per lo sciopero globale dei Fridays for Future. Due anni in cui ha imperversato la pandemia, che ha piegato a sé l’attenzione del Mondo.
Ma alla catastrofe ecologica si è continuato sempre a pensare, divisi fra paura e speranza. Un punto di vista certamente fra i più interessanti è quello dell’espressione artistica…
Inondazioni e siccità. Bacino del Po a rischio: serve un compromesso fra l’antropizzazione esistente e la rinaturalizzazione
Secondo l’ingegner Alessandro Valiani di Unife ogni corso d’acqua richiede uno specifico approccio multidisciplinare
Dopo un luglio caratterizzato da temporali e inondazioni, si è concluso il terzo agosto più secco degli ultimi sessantacinque anni. A poche settimane di distanza dalle alluvioni che hanno interessato Germania e Belgio e dall’ondata di maltempo che ha colpito il nord Italia, la situazione sembra ora completamente rovesciata.