Il primo rapporto nazionale sull’acqua potabile a cura del neonato Centro nazionale per la sicurezza delle acque (CeNSiA) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) ha reso disponibili i risultati di oltre 2,5 milioni di analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche condotte tra il 2020 e il 2022 sull’acqua distribuita in diciotto Regioni e Province autonome, corrispondenti a oltre il 90% della popolazione italiana.
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Le miniere si bevono l’acqua per gli uomini
L’immagine satellitare, parte del progetto Placemarks dell'urbanista Federico Monica, ritrae il bacino di decantazione della miniera di rame e oro di Akjoujt in Mauritania
Il bacino di decantazione della miniera di rame e oro di Guelb Moghrein, Akjoujt, Mauritania ha un diametro di 1,4 km. Qui vengono convogliati fanghi e acque contaminati dai processi estrattivi per permettere la separazione dei residui solidi. Dal 2004 le attività della miniera hanno prodotto circa 40 milioni di tonnellate di sterili minerari, ovvero materiali di scarto.
Comacchio anni Sessanta, sessant’anni dopo. L’acqua è ancora tutto, ma tutto è cambiato
Foto e cartografia in mostra a Palazzo Turchi di Bagno per capire e valorizzare il territorio
“È essenziale ragionare sull’acqua con un altro modo di vedere le cose perché l’acqua è fonte di vita da sempre e abbiamo una bio-diversità da difendere e tutelare. Possiamo ancora fare molto, siamo ancora in tempo.” Con queste parole Alessandro Bondesan, capo settore Sistemi informativi territoriali del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara sintetizza i problemi legati al territorio di Comacchio, la città lagunare al centro del grandioso processo storico delle bonifiche e ora di un altrettanto imponente cambiamento climatico che coinvolge territorio e paesaggio.
Siccità: per il Po tutti i dati sono sotto la media storica
Neve, pioggia, portate e accumulo idrico nei grandi laghi dell’intero bacino idrografico presentano gravi anomalie. E le temperature aumentano.
DOSSIER MONTAGNA: ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE I rifugi alpini come luogo di condivisione sociale e confronto, secondo Giacomo Benedetti, vicepresidente Cai
In carenza di interventi di mitigazione climatica, le relazioni tra chi vive il territorio sono un’alternativa per nuove risposte
Le temperature elevate della primavera ed estate associate alla carenza idrica evidente già a inizio luglio anche ad alta quota hanno preoccupato da subito i rifugisti che temevano una chiusura anticipata della stagione di lavoro. Qualche precipitazione nel mese di agosto associata a interventi per migliorare la captazione dell’acqua hanno garantito il mantenimento dei servizi in quota fino a metà-fine settembre come da prassi.
Giacomo Benedetti, neoeletto alla vicepresidenza generale del Club alpino italiano (Cai), racconta ad Agenda17 come è andata la stagione estiva.
Consumo di suolo, impegni non mantenuti. Si allontanano gli obiettivi dell’Agenda 2030
Legge d’iniziativa popolare delle associazioni in Emilia Romagna, terza per consumo nel Paese
Movimenti ambientalisti e cittadini chiedono una presa di posizione forte alla Regione Emilia Romagna sul consumo di suolo. A metà settembre Legambiente Emilia Romagna e la Rete per l’emergenza climatica e ambientale (Reca) hanno depositato 7000 firme per quattro leggi d’iniziativa popolare.
I temi sono l’acqua, i rifiuti, l’energia e proprio il consumo di suolo.
Istat, quanto siamo lontani dal traguardo di acqua pulita e servizi igienico-sanitari per tutti
L’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 dell’Onu misurato secondo sette parametri
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) redige annualmente un Rapporto SDGs (Sustainable Development Goals) nel quale illustra lo stato di attuazione in Italia dei 17 obiettivi (GOAL) dell’Agenda ONU 2030.
Nell’edizione del 2021, riguardo all’obiettivo 6 – Acqua pulita e igiene – si evidenziano una gestione dell’acqua non efficiente e una grande eterogeneità territoriale.
MONTAGNA, ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. Anche i rifugi alpini sono a secco
Cosa succede in alta quota ce lo dicono il gestore del Quintino Sella e Benedetti del Cai. Con idee su come ridurre il danno
La carenza idrica che sta segnando il 2022 ha accentuato una difficoltà già esistente per i rifugi alpini che dipendono dall’acqua per l’uso sanitario e, spesso, anche per la produzione di energia elettrica. Continuare a vivere e frequentare la montagna significa perciò anzitutto conoscere con precisione come il cambiamento climatico sta alterando le caratteristiche di quei luoghi. È una competenza che, a questa scala territoriale, possiedono poche persone, fra cui i gestori, che in quei luoghi vivono e lavorano ormai da secoli.
Siccità: l’85% delle nostre acque potabili proviene dalle falde, ma anche lo stato delle riserve sotterranee è critico
In uno studio di Legambiente analisi e proposte
Mancanza di piogge, fiumi e invasi in secca, mentre l’estate deve ancora iniziare. E non saranno le acque del sottosuolo, da cui dipendiamo in larga parte, a salvarci.
Sovra sfruttamento e inquinamento rappresentano, secondo Legambiente, due grandi pericoli per la principale riserva di acqua potabile del nostro Paese: le acque sotterranee.
Oro blu
In “Siccità”, John Quintero ritrae una donna Hamer e degli asini che dividono la poca acqua rimasta
La foto ha vinto il contest 2021 indetto dal Lions club di Seregno.
Il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua. Secondo il rapporto dell’Unicef “Water security for all” del 2021, 1,42 miliardi di persone nel mondo, tra cui 450 milioni di bambini, vivono in aree ad alto rischio di mancanza di acqua.
Nel mondo contemporaneo il controllo delle fonti idriche sarà foriero di guerre come lo è stato quello del petrolio.
India, bagno sacro nella schiuma tossica
Il fotografo Manish Rajput ritrae alcuni fedeli immersi nelle acque inquinate del fiume Yamuna
In India, i devoti al Dio del Sole Surya e alla Dea Shashthi Devi hanno celebrato l’ultima edizione del festival religioso hindu Chhath Puja immersi nelle schiume tossiche del fiume sacro indiano Yamuna e sotto una cappa di smog.
Acqua potabile e sicura: in Italia non è ancora accessibile a tutti
Per l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile si è ancora lontani dagli obiettivi Onu
Il Rapporto 2021 dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) evidenza che il nostro Paese è ancora lontano dal raggiungimento dell’Obiettivo 6 – acqua pulita e igiene – dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle nazioni unite (Onu).