Guerra e pace. Che bilancio possiamo fare della situazione internazionale all’inizio del 2022, nei giorni in cui si sarebbe dovuta tenere la Conferenza mondiale sulla non proliferazione nucleare, rinviata per la pandemia? Sono in grado le istituzioni internazionali di controllare le tensioni internazionali nell’interesse della sicurezza comune? E cosa dobbiamo aspettarci in particolare per l’Europa e per il nostro Paese, stante la tensione che si registra alle frontiere orientali dell’Unione?
SPECIALE PACE E ISTITUZIONI FORTI “Don’t look up”, siamo pronti a collaborare in caso di un impatto dallo spazio?
No, secondo il film di Netflix: prevarrebbero interessi economici e di potere, ma l’Occidente ha un progetto, con l’Italia in prima fila
Cosa farebbe l’Umanità se una cometa di nove chilometri di diametro puntasse verso la Terra minacciando di distruggere ogni cosa? Si unirebbe nel tentativo di salvarsi o si dividerebbe in fazioni? Affronterebbe la minaccia studiando strategie difensive o proverebbe a minimizzare il problema continuando la propria routine?
SPECIALE PACE E ISTITUZIONI FORTI Riprende la conferenza sulla non proliferazione nucleare. In una situazione di tensioni mondiali
Deboli i ruoli di Europa e Italia. Il punto di Alessandro Pascolini, vicepresidente ISODARCO
Dal 4 al 28 gennaio si terrà a New York la decima conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (Tnp). Il Tnp ha carattere universale, ad esso hanno aderito 192 Paesi con esclusione di Israele, Corea del Nord, India, Pakistan e Sud Sudan. Il trattato, in essere dal 1970, prevede ogni cinque anni una conferenza di aggiornamento, ma l’appuntamento del 2020 è stato rinviato a causa della pandemia.
Acqua potabile e sicura: in Italia non è ancora accessibile a tutti
Per l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile si è ancora lontani dagli obiettivi Onu
Il Rapporto 2021 dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) evidenza che il nostro Paese è ancora lontano dal raggiungimento dell’Obiettivo 6 – acqua pulita e igiene – dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle nazioni unite (Onu).
Istat, quanto siamo lontani dal traguardo di città e comunità sostenibili
L’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’Onu misurato secondo nove parametri
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) redige annualmente un Rapporto SDGs (Sustainable Development Goals) nel quale illustra lo stato di attuazione in Italia dei 17 obiettivi (GOAL) dell’Agenda Onu 2030.
Obiettivo 11 Secondo l’architetto Gianluca Frediani, la riqualificazione delle aree urbane povere deve tener conto delle diverse realtà dei Paesi
Slum e favelas servono alle città, e non possono essere semplicemente cancellati. Riqualificare evitando speculazione e gentrification. La povertà abitativa è questione di democrazia e diritto di cittadinanza.
Vaccinarsi in gravidanza
Una scelta difficile non solo per se stesse ma anche per il bambino che si porta in grembo
I conflitti interni e i dubbi legati alla mancanza di dati, in bilico tra scienza e social media.
Ascoltiamo dalle parole di due mamme che si sono vaccinate quando erano incinte, da un ginecologo e dalle voci di donne del forum online quali sono le emozioni, le paure e le domande di chi rifiuta e di chi valuta la vaccinazione Covid-19 in gravidanza.
Proteggere i senzatetto dalla pandemia: dai Covid-hotel alle campagne vaccinali mirate
Mentre si rincorrono gli “esitanti”, c’è poca attenzione a molti che vorrebbero fare il vaccino ma non possono
Sono 50mila le persone escluse dal Servizio sanitario nazionale nel nostro Paese, persone prevalentemente senza fissa dimora, ma anche migranti, rifugiati e braccianti che lavorano in nero.
La maggior parte non ha un luogo dove trascorrere la quarantena in caso di infezione da Covid-19, e molte non possiedono i documenti necessari per accedere ai vaccini.
Sviluppo sostenibile: l’Italia è ancora lontana dagli obiettivi dell’Agenda 2030
Regioni, province e città sotto la lente del Rapporto 2021 dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Nonostante sempre più territori siano impegnati nella pianificazione di strategie di sviluppo sostenibile, il nostro Paese è ancora lontano dal raggiungimento della sostenibilità sociale, economica e ambientale. Tra gli obiettivi di sviluppo sostenibili stabiliti dall’Organizzazione delle nazioni unite (Onu), solo quelli riguardanti le coltivazioni biologiche e la riduzione dei tempi della giustizia sono stati raggiunti dalla maggior parte dei territori. Per altri obiettivi come la riduzione dei gas serra e l’efficienza energetica, si stanno attuando interventi significativi, mentre per il consumo di suolo e la protezione delle aree marine, anche se l’urgenza è chiaramente percepita, c’è ancora molto da fare.
Legge sul Fine vita, “una bieca Italia di congiura”
Tragica attualità della “Ballata dell’angelo ferito” di Ceronetti
13 dicembre, dopo tre anni di attesa, il disegno di legge sul suicidio assistito va in discussione a Montecitorio. Ma l’aula è deserta e tutto viene rimandato. I tempi saranno lunghi, dato il calendario parlamentare e le prossime scadenze istituzionali.
In fuga dalla povertà
Il documentarista italiano Nicolò Filippo Rosso ritrae una donna in fuga con due bambini sulle rive del Rio Bravo. La foto, che compone il reportage Exodus, vincitore del World Report Award 2021, mette in luce il fenomeno della migrazione di massa nell’America Latina.
Con un tasso di povertà pari al 94,5% nella capitale Caracas, il Venezuela, su una popolazione di 30 milioni di persone, conta a oggi 6 milioni di migranti, di cui 4 milioni nei Paesi limitrofi.
La pandemia ha aumentato i disturbi mentali, soprattutto nei giovani. Lo stigma persiste, ma le risorse investite per la cura della salute mentale restano insufficienti (2)
In Italia è carente l’intervento tempestivo e molti faticano a chiedere aiuto
In Italia, dal 2013 è in vigore il Piano d’azione nazionale per la salute mentale (Pansm), che definisce gli obiettivi di salute per la popolazione e gli strumenti per conseguirli. Le aree di intervento individuate come prioritarie riguardano l’intervento precoce, i disturbi comuni (ad alta incidenza, come depressione e disturbi d’ansia), i disturbi gravi e persistenti e i disturbi di infanzia e adolescenza.