Da Camerino fino a L’Aquila: si cammina insieme attraverso quattro Regioni, si ascoltano concerti jazz, si visitano i borghi e, soprattutto, si lavora per mantenere alta l’attenzione sulle terre duramente colpite dal sisma del 2016.
Il Jazz italiano per le terre del sisma è un evento a tappe, nato nel 2019 e che quest’anno ha avuto luogo dal 27 agosto al 4 settembre. L’evento è promosso e sostenuto da molti enti e sponsor, fra cui la Società italiana degli autori ed editori (Siae), il Ministero della cultura, le amministrazioni locali e regionali dei territori coinvolti.
Da Camerino a L’Aquila, cammino solidale sulle note jazz per le comunità colpite dal sisma
Europa senza glifosato? Alte rese anche senza l’erbicida, secondo una ricerca
A dicembre potrebbero decadere le autorizzazioni comunitarie per l’utilizzo. Ma la guerra potrebbe rallentare il processo
Il 2023 potrebbe essere l’anno in cui l’Unione europea dirà definitivamente addio al glifosato. Mentre sempre più gruppi ambientalisti e la stessa Commissione chiedono uno stop a fertilizzanti chimici, pesticidi ed erbicidi, si avvicina il 15 dicembre, data in cui scadrà l’autorizzazione all’uso del discusso erbicida, che era stata rinnovata nel 2017.
Se gran parte dei grandi produttori chiede un rinvio, molti attivisti e ricercatori spingono per il divieto, anche sulla base di nuove ricerche, come quella appena pubblicata sulla rivista “Agronomy for Sustainable Development” dalla Scuola Superiore S. Anna e dall’Università di Pisa.
I nostri articoli e un’idea per il voto
Ci scrive Fabio, in risposta alla nostra Newsletter “Istruzioni per non far votare” nella quale evidenziavamo la preoccupante distanza fra il dibattito elettorale e la reale entità e gerarchia dei problemi che ci troviamo davanti : “… sì ma alla fine non ho capito: avete un’idea su quale partito far convergere i voti per tentare di veicolare la politica alle scelte auspicate nei vs articoli? Avete un consiglio su di un voto in tal senso davvero utile?”
Alluvioni: il Belpaese si scioglie
La fascia azzurro chiaro e beige lungo le coste è dovuta ai sedimenti delle alluvioni nelle Marche e centro Italia, trasportati in Adriatico dalle correnti. Immagine del 18 settembre dal satellite Sentinel-3
Dopo l’estate degli incendi, con l’avvicinarsi dell’autunno arrivano le alluvioni e i risultati si vedono anche dallo Spazio.
Lo scorso anno, secondo i dati ClimaCittà, in Italia si sono registrati: 88 allagamenti da piogge intense; 3 danni al patrimonio storico dovuti alle piogge; 14 danni da grandinate; 11 esondazioni; 15 frane causate da piogge; 9 danni a infrastrutture causati da piogge; 46 danni causati da trombe d’aria.
Quest’anno sono già stati registrati: 64 allagamenti da pioggia intensa;
Covid-19: per fermare la pandemia è necessario vaccinare i Paesi poveri. Ma la strategia globale per un accesso equo alle cure è fallita
Si rischiano nuove varianti in tutto il Mondo
Secondo Our World in Data, al 18 settembre 2022 sono state somministrate 12,68 miliardi di dosi di vaccino contro il Covid-19 a livello globale e ora ne vengono somministrate 4,5 milioni ogni giorno. Il 67,9% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno una dose di vaccino, ma di questi solo il 22,5% nei Paesi a basso reddito. La strategia nata per garantire equità nella distribuzione tra Nord e Sud del Mondo non ha raggiunto i suoi obiettivi, con milioni di dosi ad oggi ancora non consegnate.
Fotovoltaico e solidarietà nella Comunità energetica di Napoli Est
La gestione dal basso è una risposta alla crisi energetica ma anche a quella sociale, secondo Legambiente
“La prima domanda che di solito si pone chi oggi vorrebbe creare una Comunità energetica rinnovabile e solidale (Cers) è su quale tetto è possibile realizzare un impianto fotovoltaico. Ma la prima domanda dovrebbe essere piuttosto: con chi realizzarlo? Si dovrebbe partire cioè dai futuri membri fruitori”. É quanto dichiara ad Agenda17 Ottavia D’Agostino, responsabile Energia di Legambiente Campania, che ha promosso la realizzazione della Cers di Napoli Est in collaborazione con la Fondazione Famiglia di Maria.
La Corte penale internazionale e i crimini di guerra in Ucraina
Con l’intensificarsi del conflitto ucraino e l’emergere di tragici episodi di violenza nei confronti della popolazione civile quarantuno Stati, inclusa l’Italia, hanno richiesto l’intervento della Corte penale internazionale (ICC – International Criminal Court) che ha nominato il Procuratore capo Karim Ahmad Khan responsabile per l’apertura delle indagini su sospetti crimini di guerra.
Estate con numerosi divieti di balneazione
Qualità delle acque generalmente buona, ma siccità e piogge estreme compromettono la capacità di autodepurazione dei fiumi
L’estate 2022 è stata caratterizzata da numerosi divieti temporanei di balneazione: livelli al di sopra dei limiti fissati per i batteri Escherichia Coli ed enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale, hanno interessato la costa adriatica, ligure e tirrenica nei mesi di giugno e luglio. Eppure secondo l’ultimo rapporto dell’European Environment Agency (EEA) che, in ottemperanza alla Direttiva europea monitora la balneabilità delle acque utilizzando gli stessi parametri, nel quadriennio 2018-2021 in Italia risultano in eccellenti condizioni l’88% delle acque, tra marine e lacustri.
Nuovo modello strategico NATO: l’Europa non sarà più oasi di pace
Ed esplode la spesa militare mondiale
In un precedente articolo abbiamo documentato il nuovo concetto strategico (CS) della NATO, che si è affermato dopo la guerra in Ucraina. “La posizione di deterrenza e difesa della NATO si basa su un’appropriata combinazione di capacità di difesa nucleare, convenzionale e missilistica, integrate da capacità spaziali e cibernetiche”. Questo è il quadro entro cui si riorganizza la posizione dell’Alleanza e degli Stati che ne fanno parte. Di seguito vediamo come si articola questa strategia.
MONTAGNA, ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. Foreste europee a rischio: il bostrico sta divorando i boschi di abete rosso (2)
Difficile intervenire. Fondamentale il monitoraggio, e nuove tecniche consentono di ingannare l’insetto e catturarlo
Chi avesse cercato riposo e serenità nei boschi delle Alpi in questa estate dal clima preoccupante, sarà rimasto sconcertato alla vista di ampie – a volte amplissime – aree totalmente rinsecchite. Distese di alberi morti che al posto del verde abituale esibiscono rami bruni, privi di aghi. Sono gli effetti dilaganti della presenza del bostrico tipografo (Ips typographus), l’insetto responsabile di un danno difficile da arginare.
MONTAGNA, ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. Foreste europee a rischio: il bostrico sta divorando i boschi di abete rosso (1)
Tempeste e siccità indeboliscono le piante, mentre l’insetto prolifica con il caldo
Dall’Alta Val Brembana ai boschi del Cansiglio, fino al Trentino e tutto l’arco alpino: le foreste italiane, ma anche quelle europee, sono sempre più minacciate dal bostrico tipografo (Ips typographus), un piccolo insetto che penetra sotto la corteccia degli alberi, provocandone la morte in poche settimane. La sua presenza, in condizioni normali in equilibrio con l’ambiente, è oggi in forte crescita a causa del cambiamento climatico, che ha reso gli alberi deboli e facilmente attaccabili.
Giornata internazionale dell’aria pulita: l’inquinamento atmosferico è la principale minaccia per la salute
Pianura Padana tra le aree con contaminazione più alta. Fondamentale il monitoraggio per pianificare gli interventi, secondo il fisico Malagù di Unife
Il 7 settembre è la data stabilita dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per la Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu, che quest’anno giunge alla sua terza edizione. Secondo l’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) l’inquinamento dell’aria costituisce oggi la maggiore minaccia ambientale per la salute umana, oltre ad avere pesanti impatti sul clima e sugli ecosistemi: vi è esposto infatti il novantanove percento del Mondo e si stima che causi ogni anno circa 7 milioni di morti premature (dovute principalmente a infarti e malattie polmonari).