Con l’intensificarsi del conflitto ucraino e l’emergere di tragici episodi di violenza nei confronti della popolazione civile quarantuno Stati, inclusa l’Italia, hanno richiesto l’intervento della Corte penale internazionale (ICC – International Criminal Court) che ha nominato il Procuratore capo Karim Ahmad Khan responsabile per l’apertura delle indagini su sospetti crimini di guerra.
Estate con numerosi divieti di balneazione
Qualità delle acque generalmente buona, ma siccità e piogge estreme compromettono la capacità di autodepurazione dei fiumi
L’estate 2022 è stata caratterizzata da numerosi divieti temporanei di balneazione: livelli al di sopra dei limiti fissati per i batteri Escherichia Coli ed enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale, hanno interessato la costa adriatica, ligure e tirrenica nei mesi di giugno e luglio. Eppure secondo l’ultimo rapporto dell’European Environment Agency (EEA) che, in ottemperanza alla Direttiva europea monitora la balneabilità delle acque utilizzando gli stessi parametri, nel quadriennio 2018-2021 in Italia risultano in eccellenti condizioni l’88% delle acque, tra marine e lacustri.
Nuovo modello strategico NATO: l’Europa non sarà più oasi di pace
Ed esplode la spesa militare mondiale
In un precedente articolo abbiamo documentato il nuovo concetto strategico (CS) della NATO, che si è affermato dopo la guerra in Ucraina. “La posizione di deterrenza e difesa della NATO si basa su un’appropriata combinazione di capacità di difesa nucleare, convenzionale e missilistica, integrate da capacità spaziali e cibernetiche”. Questo è il quadro entro cui si riorganizza la posizione dell’Alleanza e degli Stati che ne fanno parte. Di seguito vediamo come si articola questa strategia.
MONTAGNA, ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. Foreste europee a rischio: il bostrico sta divorando i boschi di abete rosso (2)
Difficile intervenire. Fondamentale il monitoraggio, e nuove tecniche consentono di ingannare l’insetto e catturarlo
Chi avesse cercato riposo e serenità nei boschi delle Alpi in questa estate dal clima preoccupante, sarà rimasto sconcertato alla vista di ampie – a volte amplissime – aree totalmente rinsecchite. Distese di alberi morti che al posto del verde abituale esibiscono rami bruni, privi di aghi. Sono gli effetti dilaganti della presenza del bostrico tipografo (Ips typographus), l’insetto responsabile di un danno difficile da arginare.
MONTAGNA, ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. Foreste europee a rischio: il bostrico sta divorando i boschi di abete rosso (1)
Tempeste e siccità indeboliscono le piante, mentre l’insetto prolifica con il caldo
Dall’Alta Val Brembana ai boschi del Cansiglio, fino al Trentino e tutto l’arco alpino: le foreste italiane, ma anche quelle europee, sono sempre più minacciate dal bostrico tipografo (Ips typographus), un piccolo insetto che penetra sotto la corteccia degli alberi, provocandone la morte in poche settimane. La sua presenza, in condizioni normali in equilibrio con l’ambiente, è oggi in forte crescita a causa del cambiamento climatico, che ha reso gli alberi deboli e facilmente attaccabili.
Giornata internazionale dell’aria pulita: l’inquinamento atmosferico è la principale minaccia per la salute
Pianura Padana tra le aree con contaminazione più alta. Fondamentale il monitoraggio per pianificare gli interventi, secondo il fisico Malagù di Unife
Il 7 settembre è la data stabilita dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per la Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu, che quest’anno giunge alla sua terza edizione. Secondo l’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) l’inquinamento dell’aria costituisce oggi la maggiore minaccia ambientale per la salute umana, oltre ad avere pesanti impatti sul clima e sugli ecosistemi: vi è esposto infatti il novantanove percento del Mondo e si stima che causi ogni anno circa 7 milioni di morti premature (dovute principalmente a infarti e malattie polmonari).
Elezioni: preoccupa l’astensione, ma cinque milioni di elettori non potranno votare
Per il voto elettronico ci sono legge e fondi. In Europa si fa, da noi è rinviato
Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale del 25 settembre, crescono le preoccupazioni per l’astensionismo specialmente tra i giovani. Secondo i dati di YouTrend, su 46 milioni e 600 mila aventi diritto al voto, la stima di affluenza si aggirerà intorno al 65/70%, in decrescita rispetto al 2018. Gli astenuti potrebbero essere tra i 15 e i 16 milioni, dato più alto di sempre.
Covid-19 in autunno. Come mitigare una pandemia anomala che non si può arrestare. Intervista all’epidemiologo Donato Greco
Le straordinarie performance del virus e il ruolo dei vaccini
Iniziano le scuole e finisce lo smart working: condizioni ideali per la diffusione di un virus che non ha cessato di sorprenderci, con picchi di infezioni concomitanti con quelli della temperatura, complici le nuove varianti Omicron 5 e cugine. Intanto in Cina ripartono i lockdown che coinvolgono milioni di persone, secondo la consolidata strategia “zero Covid”.
Ambiente, Decalogo per le elezioni di settembre. Qual è la posizione dei partiti?
Dalle fonti fossili all'equità sociale e guerra in Ucraina, in dieci punti la proposta degli scienziati del gruppo Energia per l’Italia alla politica
Il tema dell’ambiente è citato in tutti i programmi dei partiti per le prossime elezioni politiche. Ma mentre è al centro delle cronache per i ripetuti disastri a cui stiamo assistendo, non è certamente fra i temi principali della campagna elettorale, né in cima alle agende politiche dei futuri governi.
Istat, quanto siamo lontani dal traguardo dell’uguaglianza di genere
L’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’Onu misurato secondo dieci parametri
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) redige annualmente un Rapporto SDGs (Sustainable Development Goals) nel quale illustra lo stato di attuazione in Italia dei 17 obiettivi (GOAL) dell’Agenda Onu 2030.
L’edizione del 2021, riguardo all’obiettivo 5 – Uguaglianza di genere – evidenzia il permanere del problema strutturale della violenza di genere, mentre migliora la rappresentanza femminile nella vita politica ed economica.
Clima: votare non basta più. La politica del Novecento è bloccata. Serve un’Assemblea dei cittadini
La catastrofe climatica è ora. Ma i governi non riescono a prendere le decisioni necessarie
“Il livello dei mari è salito a un ritmo triplicato rispetto al secolo scorso, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera del 2019 è stata la più alta degli ultimi due milioni di anni, e quella di metano e protossido di azoto non si era mai vista negli ultimi 800mila anni. Alcuni cambiamenti climatici sono già da ritenersi irreversibili”.
La neutralità climatica nelle città italiane è ancora lontana
Energia pulita, mobilità sostenibile, consumo di suolo e verde urbano: troppa retorica e poche pratiche, secondo l'architetto Farinella di Unife
Un recente studio del Green City Network, in collaborazione con i gestori dei servizi energetici, ha evidenziato che solo il 4% delle città del nostro Paese ha fissato l’obiettivo della neutralità climatica netta al 2050, mentre l’85% ha aderito al Patto dei sindaci.