Il teatro-carcere è ormai una realtà riconosciuta e diffusa, sia sul versante artistico che su quello istituzionale. In Italia nel 2021 su circa 230 istituti di pena ci sono state esperienze teatrali in almeno 127 di essi. Alcune di queste esperienze sono ormai radicate da molti anni, lavorano con continuità e vivono una situazione di riconoscimento formale da parte dell’istituzione carceraria, altre sono ancora estemporanee e vengono attivate di volta in volta sul singolo progetto.
MONTAGNA, ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE È iniziata la stagione dello sci. Con sempre meno neve
Quarant’anni fa nevicava due settimane in più. Il 2022 annus horribilis per i ghiacciai alpini
La grave siccità che ha colpito le nostre montagne quest’estate non sarà un evento isolato: uno studio pubblicato su Scientific Report conferma che questo trend negativo colpisce da decenni le aree montuose di tutto il Mondo, che hanno perso due settimane di neve l’anno rispetto al 1982.
Clamorosi errori con il virus di Covid-19. E non abbiamo ancora una strategia chiara, secondo Quammen, autore di Spillover
Serve sorveglianza planetaria: ci aspettano virus da nuove mutazioni pericolose a partire dagli allevamenti
David Quammen, saggista scientifico noto in tutto il Mondo per aver anticipato in “Spillover”, molti aspetti dell’attuale pandemia, non ama il ruolo di Cassandra. Ma è indubbio che nel suo lavoro ha avuto la capacità di mettere a fuoco alcuni punti su cosa non ha funzionato in passato e su cosa potrebbe essere utile per il futuro, partendo dall’esplicito presupposto che la scienza è un processo umano, con passi avanti e talvolta indietro, ma in direzione di una comprensione sempre più chiara del mondo fisico: un processo provvisorio, insomma, ma il migliore approccio possibile per avvicinarsi a una verità complessa, composta di molti tasselli e molte voci.
DOSSIER MONTAGNA: ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE Ripensare tutto: sicurezza, abitare, relazioni umane, cura dell’ecosistema
Bilancio con Benedetti, Calzolari, Gogna e Mercalli. Al centro la crisi climatica
L’anno internazionale dello sviluppo sostenibile della montagna sta arrivando all’ultima tappa: la stagione invernale, che – perlomeno in Europa – coincide con quella della sci. È tempo di bilancio dei mesi appena trascorsi, prima di dedicarci a quella che ormai è chiamata la “monocoltura dello sci”, che ha la sua apoteosi nelle Olimpiadi invernali.
DOSSIER MONTAGNA: ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE Se la montagna soffre, soffriamo anche noi
Celebrazioni: occasione perduta. Ripartire dal basso e dai giovani
A guardarle dal basso sono belle. Anzi, bellissime. E il mondo, visto da lassù, si presenta nuovo, con tutt’altre prospettive e contorni inediti. Non è retorica, ma un’ammissione inalienabile del reale. Ammesso ovviamente che questa bellezza delle montagne, tutt’altro che illusoria, non sia inquinata nello sguardo dagli effetti di interventi umani di discutibile significato, che spesso corrispondono anche a un doloroso e profondo impatto ambientale. Questa premessa apparentemente trascurabile è invece utile e necessaria per fare una riflessione sull’Anno internazionale dello sviluppo sostenibile della montagna, proclamato dall’Organizzazione delle Nazioni unite (Onu) per questo 2022 e che sta per chiudersi.
DOSSIER MONTAGNA: ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE Il pericolo non si affronta con l’ossessione della sicurezza, secondo Alessandro Gogna
La lezione della Marmolada: alpinismo con libertà, responsabilità e conoscenza del cambiamento climatico
Marmolada, 3 luglio 2022, ore 14.30: un’enorme massa di ghiaccio si stacca dalla parte alta del ghiacciaio e scivola a valle, trascinando detriti e uccidendo undici alpinisti.
Subito parte la litania dei “si poteva” e dei “si doveva”: prevedere, informare, monitorare, vietare. Con gli inevitabili colpevoli individuali e istituzionali che, a vario titolo, non hanno previsto, informato, monitorato, vietato. La tragedia, si dice, sarebbe stata certo evitata se fossero state messe in atto le giuste misure di divieto, monitoraggio, informazione e prevenzione. Un circolo vizioso che pare individuare nella strada normativa dei regolamenti, dei divieti e dei patentini l’unica possibile per frequentare la montagna in sicurezza.
DOSSIER MONTAGNA: ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE Vivere in alta quota per sfuggire al riscaldamento globale: per Luca Mercalli è ancora possibile
Le terre alte resteranno comunque più vivibili. Cambieranno paesaggi e turismo
“Non voglio dipingere la montagna come un Eldorado – afferma ad Agenda17 Luca Mercalli, climatologo e presidente della Società meteorologica italiana (Smi) –. È un luogo che avrà i suoi problemi come qualsiasi altro, ma almeno rispetto al caldo, che è l’elemento più vistoso e certo del cambiamento climatico (non a caso si chiama riscaldamento globale), la montagna è ancora un luogo dove avere un po’ più di fresco.
DOSSIER MONTAGNA: ANNO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE I rifugi alpini come luogo di condivisione sociale e confronto, secondo Giacomo Benedetti, vicepresidente Cai
In carenza di interventi di mitigazione climatica, le relazioni tra chi vive il territorio sono un’alternativa per nuove risposte
Le temperature elevate della primavera ed estate associate alla carenza idrica evidente già a inizio luglio anche ad alta quota hanno preoccupato da subito i rifugisti che temevano una chiusura anticipata della stagione di lavoro. Qualche precipitazione nel mese di agosto associata a interventi per migliorare la captazione dell’acqua hanno garantito il mantenimento dei servizi in quota fino a metà-fine settembre come da prassi.
Giacomo Benedetti, neoeletto alla vicepresidenza generale del Club alpino italiano (Cai), racconta ad Agenda17 come è andata la stagione estiva.
La Nuclear Post Review di Biden: gli USA vogliono evitare il conflitto nucleare, ma senza impegnarsi per il disarmo
Rimane centrale la politica della deterrenza, che richiede però ulteriore rafforzamento degli arsenali
Lo scorso 27 ottobre il Segretario alla difesa americano ha rilasciato la versione pubblica della nuova Nuclear Posture Review (NPR), mentre l’edizione completa, includente le parti mantenute classificate, era stata presentata ai parlamentari lo scorso marzo. Le Nuclear Posture Review stabiliscono la politica e la strategia nucleare americana e determinano il ruolo e l’evoluzione delle forze nucleari.
Comunità energetiche rinnovabili. Tecnologia e solidarietà a Ferrara
Il punto nazionale e l’esperienza della Cooperativa Castello con centinaia di alloggi
“Le Comunità energetiche contro la crisi. Empatia, tecnologie e territori per una economia a misura d’uomo”. L’iniziativa, promossa da Fondazione Symbola e Gruppo Tea, si terrà a Mantova il 2 dicembre, e sarà l’occasione per fare il punto sulle Comunità energetiche, grazie anche alla presentazione dei dati della ricerca condotta dalla Fondazione in collaborazione con Ipsos Italia.
Comunità energetiche rinnovabili. Allineamento tardivo alle norme europee, e gravi ritardi nell’attuazione delle direttive
Forte valenza sociale e territoriale della Legge regionale dell’Emilia Romagna
La legislazione italiana (con due anni di ritardo) ha recepito le direttive europee con l’emanazione in particolare della L. 8/2020 ed il D.lgs 199 del dicembre 2021, che apre finalmente la strada, nei sistemi locali, alla produzione di energia elettrica per l’autoconsumo collettivo da parte di cittadini e da parte di Comunità di cittadini organizzati in Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer).
DOPO COP27 Brasile, Indonesia e Repubblica del Congo uniti in una OPEC delle foreste pluviali
Se paghiamo il petrolio al prezzo stabilito dal cartello dei produttori, dovremmo remunerare così anche le risorse ambientali
Sono in corso trattative tra Brasile, Indonesia e Repubblica Democratica del Congo (RDC) – i tre grandi Paesi che detengono oltre metà della foresta pluviale tropicale del Pianeta – per formare un’alleanza strategica, soprannominata l’OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries) delle foreste pluviali.
L’alleanza è stata lanciata il 14 novembre 2022 alla Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici (Conference of Parties, COP27) in Egitto.