Si accendono le lanterne del capodanno lunare cinese su una delle più grandi “migrazioni” da due anni a questa parte, che lo scorso weekend ha visto spostarsi oltre 400 milioni di persone- il ministero dei trasporti prevede arriverà fino a 2.1 miliardi di spostamenti. Un movimento di massa che molti esperti guardano con preoccupazione, vista l’ondata pandemica che ha investito la Cina questo inverno e ha infettato finora circa l’80% della popolazione.
Al via la rinaturalizzazione del Po: il più grande progetto Pnrr per la biodiversità e l’adattamento climatico
“Poligono del Giappone” nuovo pericolo. Un buon piano, ma è mancata la partecipazione secondo Andrea Agapito Ludovici, responsabile Area fiumi del WWF
Il progetto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per la rinaturazione del bacino del fiume Po è iniziato. Pochi giorni fa, infatti, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) ha rilasciato l’informativa tecnica che sbloccherà parte dei 357 milioni di euro di finanziamento del progetto.
Elettricità. Oltre i limiti del mercato: produzione e consumo li decidono (anche) i cittadini
A partire dalle Comunità energetiche nascono “ecosistemi” energetici alternativi favoriti dalle nuove norme europee. Il caso di “ènostra”
Mercato libero e mercato tutelato sono state, per molti anni, le uniche possibili alternative per rifornirsi di energia elettrica.
Mercato è sempre stata la parola chiave per indicare il modello, che regola la produzione, la vendita e l’acquisto dell’energia.
In una logica di mercato i cittadini (e gli acquirenti in genere) possono scegliere tra diversi fornitori e servizi, ma il loro coinvolgimento nelle scelte e nelle dinamiche di produzione, vendita e distribuzione è pressoché nullo.
Pannelli sociali. Condivisione dell’energia rinnovabile nel cuore di Bruxelles
Determinante il coinvolgimento e l’ascolto dei gruppi più svantaggiati
Nel comune di Saint-Gilles, uno dei diciannove comuni della Regione di Bruxelles-Capitale, si trova la prima comunità energetica belga che coinvolge degli alloggi sociali: il progetto “SunSud”.
Il progetto è iniziato a dicembre 2020 con l’installazione sul tetto di un condominio con 110 alloggi sociali di un centinaio di pannelli solari acquistati da Foyer du Sud, società immobiliare di servizio pubblico. SunSud è stato portato avanti da un gruppo di inquilini accompagnati dalle associazioni Energie Commune e City Mine(d), e sostenuto da Bruxelles Environnement e dal comune di Saint-Gilles.
C’è un giudice all’Aja?
I tribunali internazionali e il loro ruolo nel conflitto fra Russia e Ucraina. Martedì discussione in UE
Martedì pomeriggio i deputati del Parlamento europeo discuteranno con la Commissione la possibilità di istituire un tribunale per perseguire il crimine di aggressione a carico dei responsabili dell’attacco armato russo contro l’Ucraina.
Nel corso del dibattito, i deputati dovrebbero ribadire le richieste della risoluzione adottata dal Parlamento nel maggio 2022, in cui si chiede all’UE di adottare tutte le misure necessarie nei procedimenti e nei tribunali internazionali per il perseguimento dei regimi russo e bielorusso per crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio e aggressione, a seguito dell’invasione dell’Ucraina nel 2022. Una risoluzione sarà votata dai deputati giovedì.
Fuoripista vietato
La monocoltura dello sci non regge al cambiamento climatico
La stagione sciistica si scontra con l’assenza di neve. La nuova normalità è la neve artificiale: dalle Olimpiadi invernali alle piste di tutto il Mondo, gli sport invernali non possono rinunciarvi. Le Olimpiadi di Pechino, ad esempio, si sono affidate quasi completamente all’innevamento artificiale, in una Regione i cui inverni si sono già accorciati di oltre dieci giorni rispetto agli anni Settanta.
Covid-19: il rifiuto del booster. Se la comunicazione è confusa diventa decisiva la fiducia nelle relazioni personali
I risultati di una ricerca Unife. Va ripensato il modello comunicativo, anche al di là della pandemia
Sulle misure da adottare per tutelarsi dal Coronavirus, i cittadini italiani hanno percepito uno scompenso informativo che ha prodotto l’esitazione verso le dosi booster.
È questa la principale conclusione di uno studio finanziato dall’Università di Ferrara, pubblicato sulla rivista Mediaescapes Journal.
In una crisi sanitaria globale, una comunicazione chiara e attendibile tra istituzioni, esperti e cittadini è decisiva per il successo della campagna vaccinale. Gli italiani, però, hanno rilevato diverse criticità nell’approccio comunicativo che si è sviluppato in Italia.
Soberana, il vaccino cubano, funziona. Potrebbe essere il primo prodotto in Italia
Basso costo, facile conservazione, no mRna: un’alternativa per Paesi poveri e per esitanti
Dopo lunga attesa, allo scoccare dell’ultimo dell’anno, sono stati pubblicati i risultati dello studio di fase 3, condotto all’Avana su oltre 44mila partecipanti, relativi alla sicurezza ed efficacia del vaccino cubano Soberana 02 e Plus.
Come già documentato su Agenda17, i vaccini ideati dall’Istituto Finlay de Vacunas (IFV) sono stati sviluppati a partire da una piattaforma già adottata da tempo dai vaccini pediatrici. Il fatto che si sia partiti da vaccini la cui efficacia e sicurezza era già nota ai genitori cubani si è rivelata un fattore fondamentale, che ne ha permesso la rapida approvazione anche per i bambini sull’isola e una migliore accettazione da parte dei genitori, garantendo ai cubani un’alta copertura vaccinale, trasversale nelle diverse fasce d’età.
Contributi al dialogo – Retoriche della rigenerazione urbana: Féris, il progetto a ridosso delle mura estensi
In contrasto con i principi di Agenda 2030, il patrimonio storico cittadino e la pubblica utilità (anche degli studenti universitari)
In piena crisi climatica non si può continuare a perseguire vecchi modelli di sviluppo fallimentari mentre dovremo modificare radicalmente stili di vita, di produzione e di consumo e ripensare i modelli di città. È questo uno dei concetti fondamentali affermato da chi studia l’evoluzione delle città e il rapporto fra urbanizzazione e crisi ambientale. L’architetto Romeo Farinella dell’Università di Ferrara ne ha fornito su questa pagine una documentata ricostruzione storica e una convincente prospettiva per il futuro parlando di “decarbonizzazione per la città postindustriale”.
“a riveder le stelle”
Inquinamento luminoso per quattro quinti dell’Umanità. L'Italia coinvolta al 90%. Via Lattea invisibile dalla Pianura padana. Le Dolomiti tra le poche oasi che ancora regalano un cielo stellato
L’Italia e la Corea del Sud sono i paesi del G20 con la più alta incidenza di inquinamento luminoso, l’alterazione del livello di illuminazione naturale notturna causata da fonti luminose di origine antropica. Secondo l’Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso, oltre l’80% della popolazione mondiale vive sotto cieli inquinati dalla luce, una percentuale che sale fin oltre il 99% se si considera esclusivamente la popolazione di Stati Uniti ed Europa.
Le parole e le cose – Rigenerazione urbana
La sfida per la città postindustriale è la “decarbonizazione”, ma si sta imponendo un’ eco-retorica che camuffa interventi di gentrificazione e speculazione
Abbiamo già pubblicato su Agenda17 riflessioni su parole come sostenibilità” e “resilienza” che sono “evocative ma di significato ambiguo” fino a diventare “slabbrate e consunte” e che, allontanate dai significati a cui riferivano nei contesti originali, hanno finito per perdere la carica di analisi critica o addirittura per camuffare interventi incongruenti e antitetici a quella carica. È stato così per “green”, che è diventato il pass par tout per ingenti operazioni di “greenwashing” in cui sono in gioco enormi interessi.
A cosa ci sta portando la parola “rigenerazione” nelle città?
LABORATORIO PACE Enza Pellecchia: La scienza ha creato le armi nucleari, ora guidi al disarmo
Relazione della coordinatrice di RUNIPace alla presentazione del progetto dell’Università di Ferrara
Le scienze hanno dato in passato un grande contributo alla guerra. Ora possono lavorare per la pace: bisogna costruire un’alleanza fra gli scienziati e le università, che hanno il dovere di informare, e i cittadini che, se bene informati, hanno il potere di agire. In questo si inserisce il progetto di un Laboratorio per la pace ferrarese, che unisca l’università con le organizzazioni attive sul territorio.