Dopo aver tolto il diritto all’istruzione, con il divieto di accesso a scuola e all’università, continua il processo di eliminazione delle donne dalla società afghana. Dal 24 dicembre le donne, che rappresentano il 48.7% della popolazione, non possono più lavorare nelle Organizzazioni non governative (Ong), pena il ritiro della licenza per coloro che non si adeguano. Questa norma è applicata alle 183 Ong, nazionali e internazionali, che fanno parte della Agency Coordinating Body for Afghan Relief and Development.
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Fuoripista vietato
La monocoltura dello sci non regge al cambiamento climatico
La stagione sciistica si scontra con l’assenza di neve. La nuova normalità è la neve artificiale: dalle Olimpiadi invernali alle piste di tutto il Mondo, gli sport invernali non possono rinunciarvi. Le Olimpiadi di Pechino, ad esempio, si sono affidate quasi completamente all’innevamento artificiale, in una Regione i cui inverni si sono già accorciati di oltre dieci giorni rispetto agli anni Settanta.
“a riveder le stelle”
Inquinamento luminoso per quattro quinti dell’Umanità. L'Italia coinvolta al 90%. Via Lattea invisibile dalla Pianura padana. Le Dolomiti tra le poche oasi che ancora regalano un cielo stellato
L’Italia e la Corea del Sud sono i paesi del G20 con la più alta incidenza di inquinamento luminoso, l’alterazione del livello di illuminazione naturale notturna causata da fonti luminose di origine antropica. Secondo l’Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso, oltre l’80% della popolazione mondiale vive sotto cieli inquinati dalla luce, una percentuale che sale fin oltre il 99% se si considera esclusivamente la popolazione di Stati Uniti ed Europa.
COP15 Crisi della biodiversità: sempre più specie a rischio di estinzione
Allarme alla Conferenza di Montreal: servono interventi urgenti
La varietà di specie che popolano il nostro Pianeta si assottiglia di giorno in giorno, mentre la lista di quelle che rischiano di scomparire continua ad allungarsi. Ne fa parte anche l’orango di Sumatra (Pongo abelii), dichiarato a rischio critico di estinzione dall’Unione mondiale per la conservazione della natura (International Union for Conservation of Nature, IUCN).
COP27, temperature e scioglimento dei ghiacci maggiori del previsto
Si scioglie la Groenlandia. Impossibile contenere l’aumento delle temperature sotto un grado e mezzo. Nel nord est del Paese, il ghiacciaio Zachariae Isstrøm diventa un fiume d’acqua
Secondo uno studio pubblicato su Nature, la perdita di ghiaccio della grande isola artica è stata a lungo sottostimata. Entro il 2100, il flusso di ghiaccio della Groenlandia nord-orientale contribuirà all’innalzamento del livello del mare sei volte in più rispetto al previsto: un contributo aggiuntivo tra 13,5 e 15,5 millimetri, pari a quello dell’intera calotta glaciale della Groenlandia negli ultimi 50 anni.
Alluvioni: il Belpaese si scioglie
La fascia azzurro chiaro e beige lungo le coste è dovuta ai sedimenti delle alluvioni nelle Marche e centro Italia, trasportati in Adriatico dalle correnti. Immagine del 18 settembre dal satellite Sentinel-3
Dopo l’estate degli incendi, con l’avvicinarsi dell’autunno arrivano le alluvioni e i risultati si vedono anche dallo Spazio.
Lo scorso anno, secondo i dati ClimaCittà, in Italia si sono registrati: 88 allagamenti da piogge intense; 3 danni al patrimonio storico dovuti alle piogge; 14 danni da grandinate; 11 esondazioni; 15 frane causate da piogge; 9 danni a infrastrutture causati da piogge; 46 danni causati da trombe d’aria.
Quest’anno sono già stati registrati: 64 allagamenti da pioggia intensa;
Pandemic Surrealism
Florence Nightingale reinterpretata dalla scienziata Eleonora Adami per un tributo alle donne di scienza e della sanità nella pandemia. Mostra UNESCO Creative Resilience
Florence Nightingale, fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, fu antesignana della presentazione dei dati statistici e della loro divulgazione.
Secondo UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), le ricercatrici tendono ad avere carriere più brevi e meno retribuite rispetto ai colleghi maschi. Inoltre, nonostante rappresentino il 33,3% di tutti i ricercatori, solo il 12% sono membri delle ambite accademie scientifiche nazionali.
Ameriguns: gli americani e le armi
I ritratti inquietanti e le storie dei proprietari di armi nelle immagini di Gabriele Galimberti, vincitore del WordPress 2021
“Scelgo le mie armi in assoluta libertà, non mi fido dei consigli delle aziende. Le compro spesso su Internet, esattamente come faccio per i miei vestiti” afferma l’ex attrice californiana Bree Michael Warner, oggi membro National Rifle Association (NRA) e istruttrice di armi da fuoco, ritratta dal fotografo toscano nella nuova proprietà a Manhattan.
L’Amazzonia che scompare in 120mila foto
Nella Giornata mondiale della biodiversità, il progetto Amazonia Camtrap documenta i vertebrati minacciati da deforestazione e cambiamento climatico
Un archivio di oltre 120mila fotografie di mammiferi, uccelli e rettili. È il progetto Amazonia Camtrap, che ha coinvolto un team di 122 istituti di ricerca e ha portato alla più vasta banca dati mai creata sulla fauna amazzonica.
Le immagini da fototrappola sono state raccolte nell’arco di un ventennio (2001-2020) in 143 siti distribuiti in otto diversi Paesi del Sudamerica.
Edonismo energetico
L’immagine di Dario Lanfranconi, architetto svizzero specializzato in fotografia e architectural visualisation, ironizza su l'iniquo accesso all’energia fra Paesi ricchi e poveri
L’opera è parte di un lavoro commissionato dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione svizzera per rappresentare in una mostra fotografica i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile in occasione della Conferenza annuale per la cooperazione del 2016.
L’urlo di dolore del mare
La foto di Michael Watson “A distressing matter” ritrae una foca che urla di dolore impigliata in una rete da pesca abbandonata
La foto, scattata sulle coste del Lincolnshire (Regno Unito), mette in evidenza uno dei principali problemi dei mari e degli oceani: la presenza silenziosa di reti da pesca abbandonate.
Migranti climatici
La foto di Zakir Hossain Chowdhury ritrae una famiglia migrante in Bangladesh, uno dei Paesi più vulnerabili al cambiamento climatico
Aumentano i rifugiati in tutto il Mondo. I “rifugiati ambientali” – in crescita in seguito ai disastri ambientali connessi alla crisi climatica – non hanno ancora diritti definiti a livello giuridico e umanitario.
Dal 2008, oltre 318 milioni di persone sono state costrette a spostarsi a causa di inondazioni, tempeste, terremoti e siccità, di cui 30.7 milioni solo nel 2020 (dati: Internal Displacement Monitoring Centre).