Assange a un passo dal carcere a vita negli Stati Uniti. Ultima possibilità di appello

Al centro c’è la libertà di stampa, garantita dal suo modello di giornalismo. Senza siamo ciechi: ieri l’Iraq, oggi l’Ucraina

In una sentenza di tre pagine emessa il 6 giugno, il giudice dell’Alta corte britannica ha respinto l’appello di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, contro l’ordine di estradizione degli Stati Uniti, firmato un anno fa dal ministro degli interni britannico. Assange si trova da quattro anni nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh a Londra e, se estradato, rischia una pena fino a 175 anni di carcere.

Read More

Armati per paura

Secondo i dati della Polizia di Stato aggiornati al 2022, nel nostro Paese le licenze per porto d’armi sono 1.237.912, di cui 609.527 per la caccia, 574.842 per uso sportivo, 12.008 per difesa personale e 41.535 per le guardie giurate. Tuttavia, come spiega Giorgio Beretta nel libro “Il Paese delle armi”, le armi detenute possono essere molte di più. Il progetto di ricerca Small arms survey di Ginevra ha stimato 8,6 milioni di armi legali e illegali detenute in Italia da civili nel 2017.

Read More

Nei Paesi in guerra arrivano le epidemie e contagiano i Paesi vicini. Il punto dell’infettivologo Donato Greco

Colera: in Ucraina nelle zone allagate e in Nigeria nella Colera Road tappezzata di cadaveri. E torna la polio

Abbiamo osservato lo scoppio di focolai epidemici come diretta conseguenza di azioni belliche attualmente in corso” ha affermato Donato Greco , specialista in malattie infettive, igiene e sanità pubblica, epidemiologia e statistica sanitaria, intervenendo al Congresso mondiale degli igienisti “A world in turmoil” che si è svolto recentemente a Roma. E puntualmente i primi casi di colera si sono verificati in questi giorni nella regione di Kherson, sotto il controllo ucraino dopo le inondazioni provocate dall’esplosione della diga sul Dnipro. Ma altri esempi, purtroppo, non mancano: poliomielite, ebola, dengue, epatite E, meningite solo per citare i principali in atto.

Read More

Le parole e le cose – Diniego

Automatismo difensivo dalla paura del disastro climatico

Conosciamo ma non sentiamo: la scissione ragione/sentimento e il diniego della realtà sono  conseguenza della gravità della crisi climatica. Pur essendo informati e consapevoli dell’origine antropica del problema non riusciamo a reagire e ad attivare strategie politiche e sociali e comportamenti individuali all’altezza della nuova era che chiamiamo Antropocene.

Read More

Falla nella diga sul Dnipro: nuovo problema per la centrale di Zaporizhzhya

Oltre all'insicura disponibilità di elettricità, diminuzione di personale e vicinanza delle operazioni militari

L’impianto nucleare ucraino di Zaporizhzhya (ZNPP) torna al centro dell’attenzione a seguito del danneggiamento della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka (KHPP) sul fiume Dnipro (Dnepr, anche Nipro o Boristene in italiano) nell’area di Nova Kakhovka, circa 55 km a nord-est della città di Kherson e un centinaio di km a valle appunto della ZNPP, che utilizza proprio il bacino generato dalla diga per la refrigerazione dei reattori e come pozzo di calore.

Read More

Quando inizia l’Antropocene? forse con le plastiche. Ci fa paura, così lo neghiamo, avverte Telmo Pievani

È un iperoggetto, pensabile solamente intrecciando geologia e cultura, e servono narrative diverse

Buttato lì quasi per scherzo dal geochimico Paul Crutzen al convegno del Programma Internazionale Geosfera-Biosfera del 2000, il termine Antropocene in poco tempo ha preso a vivere di vita propria. Sfuggendo dalle mani della ristretta comunità scientifica per piombare in mille altri ambiti, dagli studi umanistici e sociali al mondo della letteratura e fino alle varie forme d’arte.

Read More

Il riconoscimento delle diversità di genere passa dalla scuola

La carriera alias come strumento fondamentale per il diritto allo studio

Si è recentemente celebrata la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Mentre la celebrazione non ha fatto molto clamore sui media ufficiali, nel Paese si registrano piccoli passi di riconoscimento delle diverse esigenze legate alle identità di genere, in particolare nelle scuole superiori e nelle università.

Read More

La nuova proposta di legge contro l’aborto costringe le donne ad ascoltare il battito del feto

l’Italia fa come l’Ungheria; ma nella prime settimane, secondo il British Medical Journal, il cuore non si sente

Nel 45esimo anniversario della legge 194, la lenta erosione del diritto all’aborto nel nostro Paese che abbiamo documentato continua a procedere in maniera preoccupante.

Il 16 maggio scorso è stata depositata alla Corte di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall’associazione anti-abortista Pro Vita e Famiglia che intende modificare l’articolo 14 della legge 194 del 1978, la norma che ha reso legale l’ interruzione volontaria di gravidanza (ivg) in Italia.

Read More

Il Mondo d’oggi in uno scatto. Nel nome di Copernico

Contest fotografico Unife sugli obiettivi dell' Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile

Il 31 maggio di 520 anni fa (il 10 giugno, secondo il calendario gregoriano attualmente in uso) si laureò in diritto canonico all’Università di Ferrara Niccolò Copernico, uno dei padri della rivoluzione scientifica. La sua teoria eliocentrica segnò la nascita dell’astronomia moderna e costituì un contributo fondamentale verso una nuova visione dell’Universo e una nuova immagine del posto dell’Umanità in esso.

Read More

Studenti fuorisede fuori casa

Secondo il Rapporto sulla condizione studentesca 2022 del Consiglio nazionale degli studenti universitari (Cnsu), negli studentati pubblici italiani sono presenti 36.478 posti letto, che coprono solo il 4,77% dei 764.146 studenti fuori provincia che ne avrebbero bisogno. In Emilia-Romagna ci sono 90.635 studenti fuori provincia e 3.535 posti pubblici (3,90%).

Read More

SPECIALE ALLUVIONI E SICCITÀ Il cambiamento climatico presenta il conto. Per la sostenibilità servono fatti (nuovi)

Analisi e idee al festival ASVIS con il patrocinio della Rete delle Università sostenibili

Piogge estreme che causano inondazioni alternate a siccità e desertificazione: ne avevamo già parlato a novembre Con Paolo Ciavola, docente di Geografia fisica e dinamica costiera dell’Università di Ferrara. Da poco c’era stata l’alluvione nelle Marche, e allora avevamo titolato “Il Bel Paese si scioglie”. Venivamo da un’estate di siccità causata per Il bacino del Po da troppo caldo, con poca pioggia e neve. Poco dopo l’alluvione marchigiana abbiamo lamentato – ormai prevedibilmente – la grande siccità dell’autunno-inverno (una delle peggiori in assoluto). E ora la tragedia dell’alluvione che dall’Emilia-Romagna arriva di nuovo a lambire le Marche. Pochi mesi per troppi danni.

Read More