“Un giorno storico, coronata una battaglia di oltre 15 anni” ha dichiarato Antonio Mumolo presidente dell’associazione Avvocato di strada, autore di una proposta di legge nazionale, per garantire l’assistenza sanitaria di base a chi vive in strada, depositata in Parlamento in tre legislature consecutive senza essere mai approvata.
Nel nostro Paese, fino ad oggi il diritto alla salute era garantito a tutti solamente sulla carta: nella realtà le cose erano ben diverse. Chi viveva in strada ed era privo di residenza anagrafica non poteva avere un medico di base e curarsi.
Categoria: Salute e benessere
Obiettivo 3: Salute e benessere
Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
1- Istat, quanto siamo lontani dall’assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età. L’obiettivo 3 dell’Agenda 2030 dell’Onu misurato secondo nove parametri (2023)
2- Istat, quanto siamo lontani dall’assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età. L’obiettivo 3 dell’Agenda 2030 dell’Onu misurato secondo nove parametri (2022)
Il diritto al medico di base anche a chi vive in strada è legge. Ci sono voluti 15 anni e tre legislature
Giunto al termine il secondo ciclo della campagna antipolio a Gaza, ma migliaia di bambini restano senza copertura
Gravissime difficoltà per le Agenzie Onu a causa del conflitto e degli attacchi in corso
Il 5 novembre si è chiuso il secondo ciclo della campagna di vaccinazione contro la polio nella Striscia di Gaza, con un totale di 556.774 bambini sotto i dieci anni che sono stati vaccinati con una seconda dose di vaccino antipolio e 448.425 bambini tra i due e i dieci anni che hanno ricevuto la vitamina A, dopo le tre fasi condotte nelle ultime settimane. Ma alcune aree rimangono inaccessibili, e lì la copertura è insufficiente.
Rinviata la campagna di vaccinazione contro la poliomielite nel Nord di Gaza a causa degli intensi bombardamenti, degli sfollamenti di massa e della mancanza di accesso
A causa dell’escalation delle violenze, degli intensi bombardamenti, degli ordini di sfollamento di massa e della mancanza di pause umanitarie, il Comitato tecnico della polio per Gaza è stato costretto a rimandare la terza fase della campagna di vaccinazione contro la poliomielite nel Nord di Gaza.
Vaccinazione antipolio per i bambini di Gaza. Procede con successo anche la seconda fase
Efficacia e coordinamento delle agenzie e organizzazioni internazionali. Raggiunti gli obiettivi prefissati
Nonostante la situazione incredibilmente complessa a Gaza, fra il 14 ed il 16 ottobre è stata completata, senza problemi, la prima parte della secondo fase del ciclo della campagna di vaccinazione antipolio. La prima fase si era chiusa in maniera altrettanto soddisfacente il 12 settembre.
Vaccinazione antipolio per i bambini di Gaza. Al via la seconda fase, quella risolutiva, dopo il successo della prima. Ma serve una tregua dei combattimenti
La malattia è ricomparsa a causa della guerra, dice l’UNICEF
Tra il 10 e il 15 ottobre dovrebbe partire la somministrazione della seconda dose di vaccinazione antipolio ai bambini di Gaza. A circa quattro settimane dal primo ciclo di vaccinazione, si punta a chiudere con successo l’intero ciclo vaccinale indispensabile a fermare l’epidemia, impedire la diffusione della poliomielite e ridurre il rischio della sua ricomparsa, si rendono ora indispensabili nuove pause umanitarie. La malattia era ricomparsa nel Paese dopo venticinque anni a causa del conflitto in corso, secondo il Fondo delle Nazioni unite per l’infanzia (UNICEF, United Nations International Children’s Emergency Fund).
Tossicodipendenza 2.0: l’impatto delle Nuove sostanze psicoattive è molto pericoloso, secondo il tossicologo Matteo Marti
Nei giovani può alterare il neurosviluppo cognitivo. In USA 100mila morti all’anno per intossicazioni da oppioidi
Rispetto alle droghe d’abuso tradizionali, le Nuove sostanze psicoattive (Nsp) sono più economiche, più facili da acquistare e spesso il loro non-regolamento le rende molto attraenti, soprattutto tra i più giovani. Basta un solo click per trasformare gli adolescenti in vere e proprie cavie da laboratorio per questi nuovi prodotti.
Tossicodipendenza 2.0: il mercato è stato invaso da un vasto ed eterogeneo insieme di nuove molecole psicotrope estremamente pericolose
Non solo il famigerato fentanyl: in Europa viene individuata una sostanza alla settimana
La nuova tossicodipendenza sta emergendo sempre di più a causa dell’utilizzo delle cosiddette Nuove sostanze psicoattive (Nsp). Le Nsp sono sostanze, di origine naturale o sintetica, che imitano gli effetti delle droghe tradizionali ma i cui effetti farmacologici e collaterali sono ancora poco conosciuti.
Le consultorie femministe autogestite: recuperare il senso sociale dei consultori pubblici (2)
Costruire insieme percorsi di autodeterminazione e mettere in critica anche il ‘miglior sistema’ con uno sguardo transfemminista, secondo lə attivistə della Mala Consilia di Bologna
A luglio 2025 la legge 405 del 1975 che istituì i consultori familiari pubblici compirà cinquant’anni. Negli ultimi anni le logiche di depotenziamento e aziendalizzazione li hanno spesso ridotti a semplici ambulatori sanitari svuotandoli del loro senso sociale e di confronto con e tra le utenti.
In questo quadro, i movimenti femministi e transfemministi hanno avviato una riflessione che ha portato a interessanti sperimentazioni quali le consultorie autogestite. Una di queste è la consultoria autogestita universitaria di Bologna Mala Consilia.
Le consultorie femministe autogestite: recuperare il senso sociale dei consultori pubblici (1)
Potenzialità e limitazioni della legge attuale. Creare spazi di scambio di sapere e alleanze per migliorare il servizio pubblico, secondo Bruna Mura docente di Sociologia dei generi presso l’Università di Urbino
È ora di bilanci per la legge che quasi cinquant’anni fa istituì i consultori familiari pubblici (legge 405 del luglio 1975). Fin dalla loro nascita i consultori pubblici sono stati caratterizzati da potenzialità e limitazioni, ma negli ultimi anni le logiche di depotenziamento e aziendalizzazione li hanno spesso ridotti a semplici ambulatori sanitari, svuotandoli del loro senso sociale e di confronto con e tra le utenti.
Stop alla somministrazione dei farmaci sospensori della pubertà nel Regno Unito. Decisione in base al rapporto Cass del Servizio sanitario nazionale inglese
Critiche al documento, e il dibattito scientifico si riaccende
Continua nel Regno Unito il dibattito sulle terapie farmacologiche utilizzate come sospensori transitori della pubertà negli adolescenti transgender. Mentre da un lato a fine luglio l’Alta corte di giustizia inglese ha confermato il bando alle terapie imposto dal precedente governo conservatore con un provvedimento di emergenza sulla base del Rapporto Cass, la British Medical Association (l’associazione dei medici inglesi) ha fatto richiesta che le terapie possano essere riprese per i minori di 18 anni.
Eventi avversi delle vaccinazioni Covid-19. Secondo uno studio su 99 milioni di vaccinati il rischio non aumenta
Fanno eccezione eventi rari che hanno interessato in particolare i vaccini a vettore adenovirale
Negli ultimi tre anni sono state somministrate oltre 13,5 miliardi di dosi di vaccini anti Covid19 a livello globale. A novembre 2023 almeno il 70,5% della popolazione mondiale aveva ricevuto almeno una dose di vaccino: si tratta di uno scenario senza precedenti, che ha consentito un’importante ricerca aggiuntiva sulla sicurezza dei vaccini che permette di rilevare effetti avversi anche molto rari. Recentemente, il Global Vaccine Data Network (GVDN) ha pubblicato il più grande studio mai realizzato con l’obiettivo di facilitare questo tipo di valutazioni e, quindi, di intervenire nella somministrazione dei vaccini sulla base dei risultati di volta in volta aggiornati.
Il Covid rialza la testa. Ma i contagi sono decisamente più bassi rispetto all’emergenza. Cresce, ma sotto controllo, l’occupazione dei posti letto
Le nuove varianti sono più contagiose ma meno pericolose grazie alle vaccinazioni. Consigliata la mascherina in viaggi affollati
Nella settimana dall’11 luglio 2024 al 17 luglio 2024 i nuovi casi di Covid19 sono aumentati del 66% sfiorando i 9 mila contagi, ma vi è motivo di ritenere che i dati siano ampiamente sottostimati, in virtù del fatto che i tamponi diagnostici sono limitati ai soggetti ricoverati.