La crisi climatica è in atto. Non lo testimoniano solamente le cronache giornalistiche di ricorrenti disastri; la conferma autorevole è già nel sesto rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), di cui è stato pubblicato in agosto il primo volume.
Categoria: Pace, giustizia e istituzioni forti
Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti
Pace, giustizia e istituzioni forti.
DOSSIER “GIUDIZIO UNIVERSALE” Luca Mercalli: ci rimane poco tempo; la causa climatica è la “Causa del secolo”
“Io credo – afferma Luca Mercalli, climatologo e presidente della Società meteorologica italiana (Smi) -, che la politica sia sottoposta a una enorme quantità di pressioni, sia economiche sia sociali. Il modo di affrontare il problema, non solo climatico ma ambientale, con effetti cioè anche sulla biodiversità e sull’inquinamento, ha due punti deboli: realizza il suo obiettivo su tempi lunghi e non assicura che lo sforzo prodotto localmente sia associato a quello di altri Paesi, cioè che si agisca su scala ampia se non globale, come un approccio serio richiederebbe.”
DOSSIER “GIUDIZIO UNIVERSALE” Le sentenze giuridiche potrebbero essere un punto di svolta contro i cambiamenti climatici
Sono passati più di vent’anni dalla sesta Conferenza delle parti (COP 6) delle Nazioni unite a L’Aia durante la quale si parlò per la prima volta di “giustizia climatica”. Con questo termine si indica il fatto che il riscaldamento globale non ha solo implicazioni ambientali, ma anche etiche e politiche.
DOSSIER “GIUDIZIO UNIVERSALE” Secondo il giurista Magri, invece della via giudiziaria, meglio applicare il nuovo regolamento europeo
“Quando si parla di iniziative giudiziarie bisogna saper distinguere: ogni caso è un caso a sé, e come tale va analizzato – afferma Marco Magri, docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Ferrara -, come si evince dalle recenti sentenze che hanno visto condannare in Germania il governo federale e in Olanda una multinazionale energetica come la Shell.
Geopolitica dei vaccini, il caso emblematico del Vietnam (2)
Un terreno di scontro tra USA e Cina
Ancora più clamorose sono state le mosse di Stati Uniti e Cina. Kamala Harris ha visitato il Vietnam tra il 24 e il 26 agosto, accolta ad Hanoi dalla vicepresidente vietnamita Võ Thị Ánh Xuân. Il viaggio di Harris è stato descritto dal corrispondente locale della BBC Jonathan Head come una vera “offensiva diplomatica”.
Geopolitica dei vaccini, il caso emblematico del Vietnam (1)
La diplomazia vaccinale del Paese asiatico è sempre più complicata
Si parla di vaccini, si sottintendono isole, tratti di mare, fabbriche, soldi, petrolio e gas. Da luglio il Vietnam si trova invischiato contemporaneamente in una nuova ondata di Covid 19 e in una rete sempre più intricata di accordi e promesse da parte di potenze straniere. In particolare, gli Stati Uniti sono impegnati in un’azione di diplomazia vaccinale in funzione anti cinese, un gioco in cui insieme alle dosi si spostano interessi economici e aree di influenza.
Geografia dell’Antropocene
Le trasformazioni dell’Italia nel 2786
Milordo, giovane europeo, nel suo viaggio in Italia nel 2786 fa esperienza di una penisola molto diversa da quella attuale. In questo episodio, seguiamo Milordo protagonista del libro “Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro” e grazie alle considerazioni e riflessioni degli autori, Telmo Pievani e Mauro Varotto.
Meno libertà di stampa nel Mondo. Anche per colpa di giornalisti troppo vicini al potere. Per il giurista Grandi è urgente intervenire sulla diffamazione per non intimidire i redattori
Dal 2013 Reporter Sans Frontières (RSF) pubblica ogni anno il World Press Freedom Index, una classifica mondiale per monitorare il rispetto della libertà di stampa. I dati di quest’anno mostrano un giornalismo mai così in difficoltà: risulta infatti completamente o parzialmente bloccato nel 73% dei 180 Paesi presi in considerazione.
Shell condannata in Olanda a ridurre le emissioni di CO2. Secondo il giurista Magri potrebbe essere solo l’inizio perché le associazioni di cittadini stanno diventando centri di potere
“Anche un gigante dell’energia come la Shell – afferma Marco Magri, docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Ferrara – deve avere una politica industriale adeguata agli Accordi di Parigi del 2015; questo è il principio più importante stabilito dai giudici nella sentenza”
La sentenza della Corte tedesca sul clima afferma principi compatibili con la nostra Costituzione
L’Alta corte federale tedesca ha imposto al Governo di rivedere i parametri per contenere il climate change.