La convivenza tra uomo e lupo è uno dei temi di ampio dibattito nei territori coinvolti dalla presenza di quest’ultimo. Come abbiamo visto, il lupo è considerato come specie particolarmente protetta a livello comunitario e l’attuale legislazione vigente ne impedisce l’uccisione, la cattura, la detenzione e il commercio. Tuttavia, tra le cause antropiche di morte del lupo, anche nonostante i dati siano sottostimati, rimane un’elevata percentuale di uccisioni illegali.
Categoria: La vita sulla Terra
Obiettivo 15: La vita sulla Terra
Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.
Molti lupi uccisi legalmente e illegalmente. Cresce l’intolleranza di popolazioni prive di aiuti per la convivenza (1)
La specie gode un’ampia protezione legale in Europa, ma si vorrebbe abbassarla per via delle predazioni. Spesso però è l’uomo a non proteggere il bestiame
“Aveva predato sedici capre e per questo è stato ucciso. La Direzione della sicurezza del Cantone di Uri ha informato che questa mattina alle 4, un lupo è stato abbattuto dalle autorità faunistiche incaricate dall’Ufficio foreste e caccia.” Così Ticino online riporta in giugno la notizia dell’abbattimento nel Comune di Realp, in Svizzera, di un lupo. Nel comunicato rilasciato si precisa però che il lupo abbattuto si “presuppone” sia il responsabile. Per saperlo bisognerà aspettare l’analisi del Dna. Fino ad oggi non ci sono novità, ma sicuramente verrà aggiornato il (folto) elenco di lupi abbattuti di cui la Svizzera tiene conto con elvetica precisione.
L’uomo non “vede” le piante, ma la loro organizzazione in comunità può insegnarci la sopravvivenza come specie, secondo Stefano Mancuso
Al Festival dell’economia una riflessione sulle differenze tra mondo umano e vegetale
Siamo “ciechi verso le piante” sostiene Stefano Mancuso, docente e direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale dell’Università di Firenze, secondo il quale non è immaginabile che una forma di vita riesca a raggiungere oltre l’80% di un sistema come quello del nostro Pianeta senza avere delle particolarità ed essere in grado di risolvere problemi. Eppure noi umani, lo 0,01% della biomassa della Terra, non “vediamo” le piante, non ne percepiamo la complessità, quando invece dovremmo chiederci cosa si possa imparare da organismi con un tale successo evolutivo.
Natura protagonista al festival fotografico Selvatica di Biella (2)
Piante guerriere: un’esposizione scientifica per rovesciare la prospettiva e sfatare il mito del mondo vegetale come preda immobile
All’interno del festival Selvatica, in corso fino al 21 luglio a Biella, di particolare interesse è l’esposizione “Piante guerriere. Viaggio tra i vegetali che credono di essere animali”: questa sezione ha il merito di restituire complessità a un mondo, quello vegetale, spesso considerato in modo semplicistico e che invece ha messo e mette in atto strategie tra le più varie per consolidare il suo successo evolutivo.
Natura protagonista al festival fotografico Selvatica di Biella. “Il tempo dell’attesa è ormai finito e non possiamo più rimandare di occuparci di ambiente e della sua protezione” (1)
Dalle xilografie giapponesi dell’Ottocento alla fotografia con l’Intelligenza artificiale
“La conservazione senza denaro è solamente conversazione”; partendo da questo slogan il gruppo Skua Nature Group ha elaborato un modello in cui il valore della natura è considerato anche un valore economico per un nuovo turismo naturalistico. E ora gestisce numerose riserve, in cui si sviluppano azioni dedicate alla conservazione e a studi sulla biodiversità usando fondi provenienti dal turismo naturalistico, capanni di osservazione, birdwatching ed escursioni fotografiche in collaborazione tra pubblico e privato.
Restoration Law, è arrivato il sì definitivo. Il Consiglio approva la legge per il ripristino degli habitat
Il nostro Paese ha votato contro
Non sono bastati i no di Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Finlandia e Svezia, né l’astensione del Belgio o le proteste di tanti imprenditori agricoli. Alla fine, il Consiglio dell’Unione Europea ha detto di sì alla Restoration Law, dopo anni di trattative, colpi di scena e periodi di stallo.
Ancora rinvii per la Nature Restoration Law. Anche l’Italia si oppone nonostante l’appello di scienziati e WWF
La legge consentirebbe il ripristino e non solo la tutela dell’ambiente europeo. Interessi contrastanti di una parte del mondo agricolo
Tutto sembrava procedere per il meglio per la La Nature Restoration Law (NRL), la legge europea per il ripristino della natura. L’accordo, con tutte le sue modifiche, sembrava accontentare tutti. Sembrava fatta insomma, invece il voto è stato rinviato per l’opposizione di alcuni Paesi UE tra cui Italia, Ungheria, Austria, Finlandia, Olanda, Polonia e Svezia che hanno di fatto impedito l’adozione della legge.
Sempre più incendi nella foresta amazzonica: un “problema scottante” per la biodiversità
Nella foto un giaguaro si risveglia dopo le iniezioni di cellule staminali, somministrate per accelerare la rigenerazione dei tessuti ustionati a causa degli incendi del 2020 nella zona del Pantanal, nel Brasile occidentale.
L’intelligenza delle piante: il bello dell’antispecismo. Al MUSE di Trento un progetto per ripensare l’Antropocene
“Postnatural gardening: pratiche ecologiche per una cura interspecie” a cura di Alice Labor
Dal 9 marzo al 28 aprile 2024 l’Agorà del Museo di scienze naturali (MUSE) di Trento ospita il progetto “Postnatural gardening”, uno spazio di idee, letture e laboratori nato dalla volontà dei curatori della mostra e dei ricercatori MUSE di ridare un significato a termini scientifici e comuni con i quali ci relazioniamo al mondo vegetale. A partire da un programma di profonda riflessione sull’Antropocene, che tenta di rispondere alle crisi dell’epoca di transizione in cui viviamo, il progetto si propone di far incontrare più prospettive, sguardi diversi che spaziano dagli scienziati e botanici a critici d’arte e filosofi.
Le parole e le cose – Specismo
L’etica animale è il ramo dell’etica applicata che si occupa della questione di come l’essere umano debba comportarsi e agire nel momento in cui le sue azioni hanno delle ricadute in termini di conseguenze dirette o indirette su animali non umani. Pur essendo il tema della relazione etica tra essere umano e animale oggetto di speculazione sin dall’antichità, la disciplina è relativamente giovane. La collettanea, curata nel 1971 da Rosalind Godlovitch, Stanley Godlovitch e John Harris, Animals, Men and Morals: An Inquiry into the Maltreatment of Non-Humans è considerata il volume che inaugura la letteratura accademica dell’etica animale contemporanea.
La Nature Restoration Law ce l’ha fatta: dopo due anni di trattative approvato il testo della legge europea per il ripristino della natura
Per WWF Italia “gli eurodeputati hanno dato ascolto alla scienza”. Ora la palla passa agli Stati membri
Il 27 febbraio al Parlamento europeo un voto che avrebbe dovuto svolgersi senza sorprese, quasi come una semplice formalità, ha invece tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo. Si trattava del voto finale sulla Nature Restoration Law, l’ambiziosa legge sul ripristino degli ecosistemi di tutta Europa.
The only way to see the Milky Way
Foto seconda classificata al Copernicus Photo Contest
Nel racconto evangelico dell’Epifania, i Re Magi giunsero a Betlemme seguendo la luce di una stella cometa. In quel tempo l’inquinamento luminoso non c’era. Oggi è diventato così invadente da cancellare la visione del cielo stellato e da costituire un problema anche per la conservazione della biodiversità.