Il recente declassamento a livello europeo del lupo da specie rigorosamente protetta a specie solo protetta sortisce il primo effetto. Nel recente dibattito in Senato attorno alla Legge quadro sulla montagna, infatti, è stato approvato l’emendamento di due senatori del Sudtiroler Volkspartei nel quale si introduce la possibilità di fissare un tasso massimo di “prelievi” (uccisioni) di lupi e orsi su base regionale e delle Province autonome. L’Italia, dunque, inizia a cercare il modo di aprire la caccia contro i grandi carnivori.
Categoria: La vita sulla Terra
Obiettivo 15: La vita sulla Terra
Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.
COP16. La Conferenza delle Nazioni unite sulla biodiversità rinvia lo stanziamento dei fondi e allontana l’obiettivo della protezione
“Pericolosamente fuori strada” per il WWF. “C’è una virulenta contrapposizione globale fra Nord e Sud” afferma Mistri, ecologo Unife
È finita la COP16, la Conferenza sulla biodiversità riunitosi a Cali (Colombia) dal 21 ottobre al 1° novembre, per l’implementazione del Global Biodiversity Framework. E, secondo molti osservatori, non è stato un successo. Nonostante alcuni risultati positivi, le aspettative disattese a Cali mettono a rischio l’attuazione del Quadro globale per la biodiversità.
COP16. Riflettori su perdita di biodiversità e cambiamento climatico. WWF: in soli 50 anni diminuzione del 70% delle popolazioni di animali selvatici
Il pericolo dei tipping point, i punti di crisi irreversibile. Ma siamo ancora in tempo per invertire la rotta
Ha preso il via il 21 ottobre il sedicesimo incontro della Conferenza delle Nazioni unite sulla biodiversità (COP16), durante il quale i Governi avranno il compito di rivedere lo stato di attuazione del quadro globale in seguito all’adozione del Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (GBF), riflettendo sull’importanza di agire per il clima e la protezione della vita.
COP16. Riflettori su perdita di biodiversità e cambiamento climatico: due facce della stessa medaglia
Michele Mistri, ecologo Unife, esperto di biodiversità degli ecosistemi marini: grande importanza della prima Conferenza su un accordo globale. Il nodo delle risorse finanziarie
Si è aperta il 21 ottobre e proseguirà fino al 1° novembre a Cali (Colombia) la 16ma Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica (COP16), con una partecipazione stimata di oltre 12.000 persone, fra ministri, scienziati e operatori, inclusi almeno dieci capi di Stato.
Bostrico, in Veneto l’epidemia si sta stabilizzando, secondo il tecnico Valerio Finozzi. Ma tutto dipenderà dal clima
Rimangono prioritari la tempestività nel gestire gli eventi estremi e la diversificazione delle foreste
Nonostante le prospettive negative per la diffusione del bostrico segnalate per il prossimo futuro in tutta Europa, in alcuni territori del nostro Paese la situazione sembra finalmente conoscere un rallentamento, che potrà portare a una stabilizzazione dei boschi colpiti dai gravi danni prodotti dall’insetto.
L’Unione europea non proteggerà più i lupi come prima. La Svezia intanto dà il via libera alla strage di orsi
Un altro passo indietro dell’Ue nella tutela della biodiversità, complice il nostro Paese. A rischio decenni di sforzi per la conservazione secondo Legambiente e WWF
La riunione dei Rappresentanti permanenti ha approvato a Bruxelles la proposta della Commissione europea di declassare lo status del lupo da specie “rigorosamente protetta” a “protetta”. “Una decisione gravissima – commenta il World Wild Fund (WWF) Italia – che apre pericolosamente la porta agli abbattimenti del lupo in Europa e ignora l’appello di oltre 300 organizzazioni della società civile e di centinaia di migliaia di persone che hanno esortato i Governi a seguire le raccomandazioni della scienza e intensificare gli sforzi per favorire la coesistenza con i grandi carnivori attraverso misure preventive.”
In Albania il primo parco fluviale nazionale selvaggio d’Europa. Il bacino del Vjosa è però già in pericolo
Era nato da poco dalla collaborazione esemplare fra governo, comunità locali, esperti, star dello spettacolo, Ong e imprese. Ora riparte la mobilitazione
Il turismo incontrollato colpisce anche uno degli ultimi ecosistemi incontaminati d’Europa. La lotta per il Vjosa, fiume selvaggio in bilico tra sostenibilità e turismo di massa, si è infatti riaccesa con l’estate, quando il Governo albanese ha deciso di usare l’acqua di uno degli affluenti, Shushica, per rifornire le case dei turisti di Himare, località rinomata per le sue spiagge e il centro storico che attirano sempre più visitatori. Ma anche qui, come già in altre zone europee, non sono mancate le proteste dei cittadini, che hanno dato vita alla campagna “Save Our Shushica”.
In Trentino il reinserimento degli orsi funziona. “Il 95% sono invisibili e ci sono ampi margini per aumentare ancora la popolazione”
Secondo il responsabile Ispra, Piero Genovesi, è una bufala che gli orsi in Regione sarebbero troppi
“I numeri sono quelli attesi, non c’è nulla di straordinario.” Queste le parole di Piero Genovesi, responsabile Ispra della conservazione della fauna e del monitoraggio della biodiversità. “L’orso non è una specie che può avere una demografia esplosiva. Nello studio di fattibilità che fu realizzato nel 1997, prima della reintroduzione, si stimava che nell’area interessata si potesse arrivare a 120 – 130 plantigradi.”
Continua ad avanzare l’epidemia di bostrico, a causa delle temperature sempre più alte
Previsto un forte incremento nei prossimi anni in tutta Europa, con gravi danni anche alla stabilità dei terreni
Nel 2024 “ci aspettavamo una progressiva diminuzione delle infestazioni. Cosa che, invece, non si è verificata a causa della siccità del 2022 e delle altissime temperature del 2023” ha dichiarato in una recente intervista Massimo Faccoli, docente di Zoologia presso l’Università di Padova.
Come stanno le foreste del Mondo? Deforestazione diminuita del 50% nell’Amazzonia brasiliana nel 2023, ma negli Stati Uniti subiranno perdite a causa di insetti e malattie. Il nuovo rapporto della Fao
Durante la ventisettesima sessione del Committee on Forestry, organizzata dalla Fao, è stato presentato il “Rapporto sullo stato delle foreste mondiali 2024”. Proponiamo un riassunto dei temi principali, tra enormi problemi, notizie positive e soprattutto grandi sfide per il futuro.
Mamma orsa uccisa in Trentino: il bilancio del veterinario locale che conosce tutta la storia e il territorio
Alessandro De Guelmi: l’abbattimento di un esemplare è un fallimento della politica e della società civile
“L’abbattimento di un animale protetto quale l’orso non può che segnare il fallimento della politica, ma in generale anche l’incapacità della società civile di confrontarsi in modo aperto e costruttivo su temi divisivi. Paradossale che il maggior responsabile politico di questa cattiva gestione degli orsi in Trentino si erga adesso, attraverso proclami inattuabili e l’emanazione di ordinanze, a paladino della sicurezza delle persone, dimenticando le sue gravi responsabilità in merito alle carenze in termini di ricerca, monitoraggio, conoscenze, informazione, comunicazione e prevenzione in generale.” Sono le parole di Alessandro De Guelmi, ex veterinario che è stato responsabile del benessere e dell’anestesia degli orsi durante le fasi di cattura in Trentino.
La pelle dell’orso. Appesa come trofeo da chi cavalca la paura. Gli stessi che prima ne favorirono l’immigrazione come simpatica mascotte
I plantigradi non amano la compagnia degli uomini, ma noi li attiriamo con il cibo
Una mamma orsa (identificata ufficialmente come Kj1) uccisa su ordine del presidente della Provincia autonoma di Trento e un cucciolo di pochi mesi investito da un veicolo. In pochi giorni, in Trentino è di nuovo esplosa una questione che da tempo fa discutere. Dopo gli anni in cui – con grande battage pubblicitario e campagne massicce di marketing volute anche dagli enti locali – si erano reintrodotte alcune decina di orsi, la capacità di gestire la convivenza con questa specie si dimostra sempre più scarsa e mancano misure di prevenzione coerenti e adeguate a evitare incidenti e potenziali aggressioni.