Il Mar Mediterraneo, oltre a scaldarsi più velocemente, sta diventando sempre più salato. La sua biodiversità, già da tempo sottoposta a enormi pressioni, sta diminuendo a causa dell’inquinamento e dell’eutrofizzazione, dell’eccessivo sviluppo costiero e del traffico marittimo, senza contare altre attività antropiche.
Nel bacino sono presenti più di mille specie aliene, tipiche dei mari tropicali, la cui sopravvivenza e diffusione è favorita dall’aumento della temperatura media dell’acqua. Al contrario, molte specie native si stanno spostando alla ricerca di acque più fredde, mentre altre ancora si avviano all’estinzione.
Categoria: La vita sott’acqua
Obiettivo 14: La vita sott’acqua
Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
Oceani e mari sempre più caldi, e il Mediterraneo si riscalda più velocemente di tutti (2)
Oceani e mari sempre più caldi, e il Mediterraneo si riscalda più velocemente di tutti (1)
Nuovo record di temperature per il sesto anno consecutivo
I cambiamenti climatici e la salute degli oceani sono strettamente legati tra loro, dato che più del 70% della superficie del Pianeta è ricoperta di acqua. Gli oceani aiutano a regolare il clima sia assorbendo il calore derivante dall’eccessivo accumulo di gas serra nell’atmosfera sia catturando i composti del carbonio, rilasciati dalle attività antropiche e dagli incendi, nella vegetazione sottomarina.
Coltivare il mare
Le risorse ittiche si stanno esaurendo. Ma si può smettere di depauperare il mare sviluppando produzioni ittiche sostenibili. I problemi da affrontare sono tanti e spesso imprevisti, bisogna pensare soluzioni nuove e coinvolgere tanti soggetti diversi.
Il suono del silenzio
La foto di Alessandro Gandolfi ritrae la camera anecoica di Ferrara. Ha vinto il Best of Photojournalism Award nel 2021 e la menzione onorevole come copertina di National Geographic Italia. Recenti ricerche dimostrano che l’inquinamento acustico, spesso sottovalutato, costituisce un pericolo per le forme di vita. Molto grave per quella marina.
Posidonia in declino e meduse in aumento nel Mediterraneo sempre più caldo
E, secondo il biologo Unife Mistri, altri organismi stanno invadendo
A causa del progressivo riscaldamento delle acque, gli ecosistemi e le comunità costiere del Mar Mediterraneo stanno attraversando trasformazioni preoccupanti. Dopo l’allarme di Greenpeace sui pericoli per la biodiversità, anche il WWF ha recentemente pubblicato un rapporto sui principali effetti del cambiamento climatico sui nostri mari.
Il Mediterraneo si scalda: la biodiversità è in pericolo
Colonie di coralli e altre specie autoctone stanno scomparendo, mentre proliferano alghe e pesci tipici di mari più caldi: così cambia inesorabilmente la biodiversità al largo delle coste italiane a seguito del costante aumento di temperatura del Mar Mediterraneo.
Il leone e la mascherina
La foto di Ralph Pace, vincitrice della sezione Environment del World Press Photo 2021, mostra un leone marino che insegue una mascherina pensando sia un pesce
129 miliardi di mascherine e 65 miliardi di guanti ogni mese di emergenza sanitaria. Nel 2021 finiranno negli oceani tra le 150.000 e 390.000 tonnellate
I guardiani del mare, ricercatori e pescatori insieme per un mare più pulito
Che tipi di plastiche si trovano nelle acque del Delta del Po, e come riciclarle? Ne parliamo con il professor Michele Mistri, coordinatore del progetto Unife per la “Raccolta e gestione innovativa dei rifiuti a mare con interventi dei pescatori della Marineria di Goro”.