Qualche luce, molte ombre ma soprattutto tanti spunti per immaginare possibili strategie per il futuro. È quanto emerge dai dati contenuti nell’Annuario Scienza Tecnologia e Società 2022, che sarà presentato in anteprima mercoledì 23 febbraio all’Università di Torino e il 19 marzo al Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza dell’Università di Ferrara.
Categoria: Istruzione di qualità
Obiettivo 4: Istruzione di qualità
Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
1- Paolo Frignani, occorre sviluppare competenze elevate, tra cui quella digitale
2- Tamara Zappaterra, didattica inclusiva nei confronti della disabilità
3- Anita Gramigna, la libertà dei popoli indigeni passa attraverso l’educazione
4- Istat, quanto siamo lontani dal traguardo dell’istruzione di qualità. L’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 dell’Onu misurato secondo dieci parametri
Vent’anni online e mille studenti. Il Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza di Unife
La didattica online continua a suscitare forti opposizioni. Si tratta di posizioni largamente dipendenti dall’esperienza emergenziale della pandemia (la famigerata Dad – Didattica a distanza). Esperienze più consolidate offrono un quadro assai diverso. Il Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza di Unife – a cui è ancora possibile iscriversi – è un caso di didattica blended “nativo”che in vent’anni ha accumulato una rara esperienza.
La didattica online piace agli studenti. Se di qualità e integrata con la presenza
I risultati di una ricerca Unife smentiscono alcune voci di stampa
All’Università di Ferrara il modello di didattica online che si è affermato durante la pandemia – ma già oggetto di precedenti originali sperimentazioni didattiche – è quello cosiddetto blended: l’integrazione fra lezioni in aula e diverse modalità di insegnamento in Rete. È un modello che piace alla grande maggioranza degli studenti, come segnalano i risultati di un’indagine empirica condotta all’inizio dell’anno accademico in corso da Marco Pedroni – docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi a Unife – su un campione di studenti frequentanti il Dipartimento studi umanistici.
Attualità dell’insegnamento pedagogico di Paulo Freire a cent’anni dalla nascita
Formazione professionale, educazione degli adulti e alfabetizzazione dei migranti le declinazioni più urgenti
Paulo Freire (1921–1997), brasiliano, ha inventato e messo in pratica una scuola fondata sul dialogo e la qualità dell’esperienza di apprendimento, che è ancora attuale decenni dopo la sua formulazione.
Abbandono scolastico: Italia fanalino di coda europeo per forti divari territoriali e povertà materiale ed educativa. Così, allungare l’obbligo non serve (2)
Le opportunità offerte dal Pnrr: qualità dell’insegnamento, formazione professionale e un piano per l’integrazione culturale (soprattutto per gli stranieri)
Gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per la scuola si articolano in due componenti: il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dal nido all’università da un lato, il finanziamento della ricerca e una più efficace collaborazione con il mondo imprenditoriale dall’altro.
Abbandono scolastico: Italia fanalino di coda europeo per forti divari territoriali, povertà materiale ed educativa. Così, allungare l’obbligo non serve (1)
Bisogna intervenire nei contesti specifici, a partire dai servizi educativi per la prima infanzia
Dal 1 agosto la Finlandia ha introdotto l’obbligo scolastico fino a diciotto anni. Su Eurydice, portale della Commissione europea dedicato ai sistemi educativi, si legge che tale riforma “alzerà il livello di educazione e competenze, colmerà i divari di apprendimento, migliorerà l’uguaglianza e la non discriminazione e migliorerà il benessere dei bambini e dei giovani”.
Un nuovo modello di accoglienza per studenti rifugiati
Quando si pensa alla difficile condizione di rifugiati, raramente si considera che tra i diritti umani negati alle persone che lasciano il proprio Paese per timore di essere perseguitati a causa di ragioni politiche, economiche, sociali o religiose, ci sia anche quello dell’accesso all’istruzione.
Esitazione vaccinale e lotta al cancro: partono gli incontri di divulgazione degli Scienziati Irriducibili
Pochissimi i biglietti ancora disponibili per l’incontro ad accesso gratuito che giovedì 27 maggio alle 18.30 apre la settima edizione del progetto How I met science!, organizzato dagli Scienziati Irriducibili.