Le tecnologie di intelligenza artificiale si stanno rivelando strumenti preziosi per aumentare l’efficienza nella scoperta di nuovi antibiotici contro batteri multi-resistenti, imminente minaccia per la salute pubblica. Questi sistemi computazionali permettono di processare enormi quantità di dati, tagliando tempi e costi nel processo di drug discovery, ma sono ancora considerati delle “black boxes” dal funzionamento oscuro.
Valentina Fajner
Riparte la ricerca sugli antibiotici. Fondamentale per sconfiggere l’antibiotico resistenza sviluppata nei luoghi di cura
Industria e accademia collaborano, e la rivista Nature chiede aiuto ai governi
Dopo oltre 50 anni, una nuova classe di antibiotici contro un ceppo di batteri multi-resistente Acinetobacter baumannii raggiunge la prima fase di trial clinico. Questo risultato deriva dallo sforzo congiunto di ricerca accademica e delle aziende farmaceutiche di Stati Uniti ed Europa.
Long-Covid: rischio difficile da stimare. Nuovi biomarcatori segnalano una complessa interazione fra l’infezione e numerosi altri fattori individuali
Molte ricerche, utili però soprattutto dal punto di vista metodologico e della formulazione di ipotesi
Mentre il numero di infezioni da SARS-CoV-2 risale e Covid-19 entra in una fase endemica, è ancora work in progress la conoscenza e la gestione delle conseguenze a lungo termine di questo virus: la sindrome post Covid-19 o Long-Covid. Un articolo recentemente pubblicato sulla rivista Nature ha identificato dei potenziali biomarcatori nel sangue di pazienti affetti da Long-Covid che potrebbero facilitare la diagnosi e, in futuro, la comprensione delle dimensioni del fenomeno.
Uno solo per domarli tutti: avanza la ricerca per vaccini a mRNA universali contro i coronavirus, e non solo
Mentre riparte la campagna vaccinale contro Covid-19 per gli over 60, si profilano nuove strategie
Il Ministero della salute sta per lanciare, in concomitanza con quella antinfluenzale, la nuova campagna vaccinale contro il Covid-19, non obbligatoria. Saranno disponibili vaccini aggiornati che tengono conto delle nuove varianti e di quanto abbiamo imparato durante la pandemia.
Nuovi farmaci dall’Intelligenza artificiale. Non è (per ora) un nuovo paradigma, ma la tecnologia corre (2)
Freni alla ricerca: interessi delle Pharma e dati insufficienti. Non si perdono posti di lavoro. Garantire accesso universale
Nell’ambito della drug discovery, lo sviluppo di nuovi antibiotici è un punto cruciale, vista la portata del fenomeno dell’antibiotico resistenza (Antimicrobial Resistance, AMR).
Nonostante l’urgenza, l’antibiotic-discovery, è stagnante per motivi prevalentemente economici. Strumenti di IA rappresentano un valido aiuto per tagliare tempi e costi di produzione, ma non senza limitazioni.
Nuovi farmaci dall’Intelligenza artificiale. Non è (per ora) un nuovo paradigma, ma la tecnologia corre (1)
L’IA affronta l'antibiotico resistenza, letale come Covid-19. Analisi di: Costantino, Uniparma; Stokes, McMaster University; Zese Unife
“Negli ultimi anni, gli approcci computazionali sono diventati sufficientemente robusti e abbastanza sofisticati per influenzare significativamente il modo in cui identifichiamo i farmaci” afferma Jonathan M Stokes, professore associato alla McMaster University in Canada. Ne è un esempio il suo lavoro, recentemente pubblicato sulla rivista Nature chemical biology, in cui ha utilizzato strumenti di intelligenza artificiale per identificare un antibiotico contro il batterio multiresistente Acinetobacter diffuso in molti ospedali.
Gratuita la prevenzione farmacologica contro Hiv
Un passo importante contro l’epidemia nascosta, ma da sola potrebbe non bastare
Dopo un lungo percorso, non privo di ostacoli e rinvii, il Comitato prezzi e rimborsi dell’Agenzia italiana del farmaco ha recentemente approvato l’inserimento in fascia A per la Profilassi pre-esposizione (PrEP). La PrEP è il trattamento farmacologico per proteggersi dall’infezione del virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 (Hiv), patogeno noto per causare la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Nel prossimo futuro, il farmaco sarà quindi rimborsabile dal Servizio sanitario nazionale (Snn).
Mentre la dose booster viene sospesa in Inghilterra e in Italia non decolla, uno studio mondiale conferma che i vaccini stanno funzionando
Immunità ibrida e protezione da effetti gravi al centro della ricerca, nell’analisi di Maria Elena Flacco di Unife
Dal 12 febbraio i booster anti-Covid sono temporaneamente sospesi per i cittadini del Regno Unito, secondo le raccomandazioni del UK Joint Committee on Vaccination and Immunisation. Saranno riaperte in primavera e autunno, ma solo per i soggetti a rischio di malattia severa, verso i quali saranno indirizzate le campagne vaccinali future. Queste decisioni potranno subire modifiche a seconda delle ultime evidenze scientifiche. Una decisione presa in seguito al plateau dell’adesione alla vaccinazione primaria, e al calo dei booster nella popolazione under-50.
Donne afghane: né scuola né lavoro
Dopo aver tolto il diritto all’istruzione, con il divieto di accesso a scuola e all’università, continua il processo di eliminazione delle donne dalla società afghana. Dal 24 dicembre le donne, che rappresentano il 48.7% della popolazione, non possono più lavorare nelle Organizzazioni non governative (Ong), pena il ritiro della licenza per coloro che non si adeguano. Questa norma è applicata alle 183 Ong, nazionali e internazionali, che fanno parte della Agency Coordinating Body for Afghan Relief and Development.
Covid-19 Occhi ancora puntati sulla Cina. Forse sottostimati i casi
Omicron non ci fa paura se siamo vaccinati, ma si temono nuove varianti, complice il Capodanno lunare
Si accendono le lanterne del capodanno lunare cinese su una delle più grandi “migrazioni” da due anni a questa parte, che lo scorso weekend ha visto spostarsi oltre 400 milioni di persone- il ministero dei trasporti prevede arriverà fino a 2.1 miliardi di spostamenti. Un movimento di massa che molti esperti guardano con preoccupazione, vista l’ondata pandemica che ha investito la Cina questo inverno e ha infettato finora circa l’80% della popolazione.
Soberana, il vaccino cubano, funziona. Potrebbe essere il primo prodotto in Italia
Basso costo, facile conservazione, no mRna: un’alternativa per Paesi poveri e per esitanti
Dopo lunga attesa, allo scoccare dell’ultimo dell’anno, sono stati pubblicati i risultati dello studio di fase 3, condotto all’Avana su oltre 44mila partecipanti, relativi alla sicurezza ed efficacia del vaccino cubano Soberana 02 e Plus.
Come già documentato su Agenda17, i vaccini ideati dall’Istituto Finlay de Vacunas (IFV) sono stati sviluppati a partire da una piattaforma già adottata da tempo dai vaccini pediatrici. Il fatto che si sia partiti da vaccini la cui efficacia e sicurezza era già nota ai genitori cubani si è rivelata un fattore fondamentale, che ne ha permesso la rapida approvazione anche per i bambini sull’isola e una migliore accettazione da parte dei genitori, garantendo ai cubani un’alta copertura vaccinale, trasversale nelle diverse fasce d’età.
AIDS, l’epidemia nascosta (3)
Cure migliori con nuove terapie ad assunzione mensile e - più avanti - il vaccino, secondo l'infettivologo Contini di Unife. Ma le diseguaglianze nell’accesso allontanano l’Obiettivo Onu 2030
La combinazione dei farmaci anti-retrovirali iniettabili cabotegravir e rilpivirina, la cui massiva distribuzione è usata come cavallo di battaglia dal National Health Service (NHS) inglese con l’obiettivo di raggiungere zero nuove infezioni da HIV entro il 2030, sono da qualche mese disponibili anche in Italia.