“Le alluvioni sono sempre più frequenti ed estreme, passiamo dalla pioggia torrenziale alla siccità con una facilità incredibile. E il territorio del bacino del Po è estremamente vulnerabile: abbiamo creato una situazione che già in condizioni climatiche normali sarebbe molto pericolosa. Per questo bisogna intervenire subito”. È la denuncia lanciata ad Agenda 17 da Andrea Agapito, responsabile dell’Area acque e fiumi di WWF (World Wide Fund for Nature) Italia.
Chiara Spallino
Influenza delle multinazionali e scarsa democrazia. Piccoli agricoltori e Ong contro il summit delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari.
Preoccupazioni condivise da Emanuele Radicetti, scienze chimiche, farmaceutiche e agrarie di Unife
Dal 26 al 28 luglio si terrà a Roma il pre-summit delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari, tappa preliminare verso il Food System Summit (UNFSS) indetto dal Segretario generale Antonio Guterres e previsto per settembre a New York.
La nuova Politica agricola europea non rispetta il Green Deal e delude ambientalisti e piccoli agricoltori
“A nome della Commissione, appoggio al 100% il compromesso politico raggiunto. Il pacchetto generale è ottimo ed equilibrato. Sono fermamente convinto che questo accordo rappresenti un passo avanti fondamentale e sono sicuro che la nuova Politica agricola comune incoraggerà un’agricoltura sostenibile e competitiva, tutelando gli agricoltori e mettendo a disposizione alimenti sani per tutta la società”. Sono le parole di Janusz Wojciechowski, Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
Riprendono i negoziati per la Politica agricola comune. Tutela del clima, biodiversità e predominio delle grandi aziende al centro del conflitto
La Politica agricola comune (Pac), una delle politiche fondamentali dell’Unione, in grado di muovere 350 miliardi di euro e innescare mutamenti profondi, non decolla. Anzi il recente vertice europeo è fallito.
Il Mediterraneo si scalda: la biodiversità è in pericolo
Colonie di coralli e altre specie autoctone stanno scomparendo, mentre proliferano alghe e pesci tipici di mari più caldi: così cambia inesorabilmente la biodiversità al largo delle coste italiane a seguito del costante aumento di temperatura del Mar Mediterraneo.
Allarme Lipu: “Il Recovery Plan tradisce la natura”
Un piano grigio, un piano che tradisce la natura, un piano che dimentica l’ambiente. Sono queste le parole con cui la Lega italiana per la protezione degli uccelli (Lipu) descrive il Piano nazionale di ripresa e resilienza inoltrato il 30 aprile dal Governo Draghi alla Commissione europea.
Vietata la caccia tradizionale nel Delta del Po
Storica sentenza della Corte europea
Il contenuto della sentenza è semplice: la Corte condanna i metodi di caccia tradizionali, per la sofferenza non necessaria che infliggono agli animali e soprattutto per l’incapacità di selezionare tra specie a rischio e non.