Nonostante la situazione incredibilmente complessa a Gaza, fra il 14 ed il 16 ottobre è stata completata, senza problemi, la prima parte della seconda fase del ciclo della campagna di vaccinazione antipolio. La prima fase si era chiusa in maniera altrettanto soddisfacente il 12 settembre.
Secondo Unicef (Fondo delle Nazioni unite per l‘infanzia), nella zona centrale di Gaza sono 181.429 i bambini sotto i dieci anni che hanno ricevuto il vaccino e dosi di vitamina A, utile a rafforzare il loro sistema immunitario, raggiungendo il 100% dell’obiettivo previsto.
Otto grandi strutture sanitarie nella zona centrale continueranno a fornire la vaccinazione antipolio e le dosi di vitamina A fino al 22 ottobre, per tutti i bambini che non hanno potuto vaccinarsi.
La campagna, che oltre ad Unicef ha impegnato l’Agenzia delle Nazioni unite per la Palestina (UNRWA), l’Organizzazione mondiale della sanità e il Ministero della sanità palestinese, “ha potuto contare su 272 mobilitatori sociali e venticinque comunicatori cittadini, che sono stati molto efficaci nel coinvolgere le comunità e nel guidare le famiglie ai siti di vaccinazione, dove 940 operatori di prima linea erano pronti a somministrare i vaccini e la vitamina A.
Il coinvolgimento dei media digitali e sociali è continuato attraverso messaggi mirati e annunci di servizio pubblico alla radio, trasmessi sette volte al giorno, che hanno raggiunto circa 500 mila persone dall’inizio della campagna. La seconda fase del secondo ciclo vaccinale è prevista nel Sud di Gaza dal 19 al 22 ottobre e la terza fase dal 23 al 24 ottobre nel Nord.”