Nella foto un giaguaro si risveglia dopo le iniezioni di cellule staminali, somministrate per accelerare la rigenerazione dei tessuti ustionati a causa degli incendi del 2020 nella zona del Pantanal, nel Brasile occidentale.
Nei 16mila incendi qui appiccati dai proprietari terrieri con l’obiettivo di disboscare terreni per utilizzarli come pascolo, secondo l’Istituto nazionale di ricerche spaziali brasiliano (Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais, INPE) morirono più di 17 milioni di animali e furono distrutti più di 8.500 chilometri quadrati di foreste.
Tra il 2020 e il 2021 il disboscamento è aumentato del 22% e ad oggi, nonostante le aspettative per il Brasile dopo COP27, la situazione non sembra migliorare: tra maggio e aprile 2023 un’inchiesta del Guardian ha rilevato un aumento del 120% degli incendi nella foresta amazzonica e, nei primi tredici giorni di novembre, secondo la France Press, nel solo Pantanal sono aumentati del mille per cento rispetto a tutto novembre 2022.