Si è concluso il contest fotografico “Storie d’Aria” promosso dal Laboratorio DOS del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Ferrara, nell’ambito della Festa dell’Aria 2023 per riflettere sull’importanza della qualità dell’aria.
Perseguendo gli obiettivi dell’Agenda ONU, il contest ha offerto la possibilità a cittadini e studenti di veicolare messaggi artistici volti a rendere anche i contesti urbani maggiormente sostenibili.
La qualità dell’aria che respiriamo, infatti, è tornata nuovamente al centro del dibattito pubblico a seguito del perdurare da molti giorni dei valori di PM10 ben al di sopra dei limiti previsti dalla legge. Una situazione critica, ben evidenziata in un’animazione visuale. realizzata attraverso i dati satellitari dell’Agenzia spaziale europea (ESA- European Space Agency)
L’elevata partecipazione al concorso “Storie d’Aria” testimonia l’interesse per questa problematica di studenti e semplici cittadini, che attraverso la passione per la fotografia hanno potuto testimoniare simbolicamente il ruolo fondamentale che l’aria ricopre per la vita. “Le immagini selezionate dalla giuria – ha commentato Andrea Rubin, ricercatore UniFe, che ha curato il contest-permettono di riflettere sull’importanza di garantire un’elevata qualità dell’aria anche in contesti urbani e industriali. Iniziative come questa consentono di avvicinare le persone ai risultati delle attività scientifiche di studio e monitoraggio.”
Le immagini vincitrici saranno esposte in una mostra organizzata nei prossimi mesi a conclusione del progetto europeo AIR BREAK.
Tutte le foto selezionate saranno pubblicate anche sulle pagine LinkedIn e Instagram di Agenda17.