“Le istituzioni sul web: esperienze innovative di divulgazione digitale”: è questo il titolo del Mosaico – un format di presentazione di progetti con un tema comune – in programma il 30 novembre al Convegno nazionale di comunicazione della scienza, organizzato dalla Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste dal 28 novembre al 1 dicembre.
Come già anticipato da Nico Pitrelli, responsabile del Convegno, la scienza è sempre più necessaria per affrontare le grandi sfide della contemporaneità e cercare di soddisfare gli ambiziosi obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite. È quindi fondamentale che tutti gli attori coinvolti nel processo scientifico affrontino con consapevolezza anche la questione su come comunicare ricerche e risultati al grande pubblico, ponendo attenzione in particolare al mondo digitale, divenuto ormai il mezzo privilegiato e più diffuso di trasmissione delle informazioni.
Scienza e web: università e ricerca possono incontrare il pubblico
Il web è oggi infatti un luogo fondamentale anche per università e istituzioni scientifiche, che tramite la rete possono diffondere la loro ricerca, coinvolgere nuovi pubblici ed essere presenti soprattutto laddove i giovani trascorrono molto del loro tempo.
“La disintermediazione operata da Internet – afferma ad Agenda17 Andrea Rubin, ricercatore in Sociologia presso l’Università di Ferrara, che introdurrà l’incontro – ha favorito l’attenzione e la curiosità del pubblico nei confronti dei ricercatori e ha aumentato la richiesta di conoscere attività e prodotti della ricerca direttamente dalla viva voce di scienziati e istituti di ricerca.
Il panel ‘Le istituzioni sul web: esperienze innovative di divulgazione digitale’ offre l’opportunità di riflettere sulle modalità con cui le Università e gli enti di ricerca stanno utilizzando i molteplici format digitali per comunicare le proprie attività e i propri risultati, coinvolgendo attivamente sia i ricercatori sia il pubblico.”
Saranno presentate due esperienze di webtv, Destinazione cosmo e Hack, e due di webmagazine, Scienza e lode e Agenda17. Interverranno Irene Fabbri, redattrice e web developer di Agenda 17, Egizia Marzocco, direttrice responsabile del webmagazine Scienza e lode e della web radio Unicam, Walter Riva, direttore della rivista Cosmo e conduttore del programma Destinazione Cosmo, e Rita Russo, direttrice responsabile del giornale Cosenza Post. I relatori esporranno le esperienze dei rispettivi media digitali, per scoprire come hanno unito divulgazione scientifica e web.
Infine, sarà analizzato il caso del gioco digitale “Smogville – Fino all’ultimo respiro” della Fondazione Umberto Veronesi: si tratta di uno strumento dedicato agli studenti dai quattordici anni in su, attraverso il quale veicolare il tema dell’inquinamento dell’aria. È infatti ambientato nella città del futuro Smogville, e permette di esplorare i vari ambienti urbani, determinando la storia delle protagoniste senza trascurare nel contempo il messaggio scientifico.