Secondo i dati della Polizia di Stato aggiornati al 2022, nel nostro Paese le licenze per porto d’armi sono 1.237.912, di cui 609.527 per la caccia, 574.842 per uso sportivo, 12.008 per difesa personale e 41.535 per le guardie giurate. Tuttavia, come spiega Giorgio Beretta nel libro “Il Paese delle armi”, le armi detenute possono essere molte di più. Il progetto di ricerca Small arms survey di Ginevra ha stimato 8,6 milioni di armi legali e illegali detenute in Italia da civili nel 2017.
Una ricerca dell’Anpam -Associazione nazionale produttori armi e munizioni sportive e civili, ha rilevato una percentuale di export dell’86,8% per le armi per uso venatorio, sportivo e civile, corrispondente a un valore di 315.694.853 euro. La distribuzione delle esportazioni nel Mondo è dominata dall’America settentrionale (53,6%, in particolare verso gli Stati Uniti), seguita dall’Unione Europea (24,7%).
Il “Secondo rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia”, un’indagine del Censis condotta nel 2020 ha evidenziato che, nonostante i reati siano in diminuzione nel corso degli ultimi anni, il 30,7% degli italiani adulti pensa che stiano aumentando e il 17,4% ha paura di stare a casa da solo di notte. Come mezzo di difesa della propria abitazione, il 9,6% ha dichiarato di possedere un’arma da fuoco.