Fonti fossili e rinnovabili: come impiegarle nella transizione energetica? Ne discutono online sabato l’economista Roberto Fazioli e l’ingegnere Michele Pinelli di Unife

Fonti fossili e rinnovabili: come impiegarle nella transizione energetica?

Ne discutono online sabato l’economista Roberto Fazioli e l’ingegnere Michele Pinelli di Unife

La transizione alle energie rinnovabili è ineludibile e urgente. Ineludibile perché senza di esse sarà impossibile centrare gli obiettivi ribaditi  alla Conferenza sul clima di Glasgow, COP26. Urgente perché, come sta dimostrando la guerra in atto, le istituzioni internazionali sono non solo deboli nel mantenere il bene supremo della pace, ma anche incapaci di governare in sicurezza i mercati delle materie prime fondamentali fra cui il gas naturale.

L’obiettivo dell’uscita dalle fonti fossili, a parole universalmente condiviso, risente in realtà di spinte contraddittorie, ed è articolato in diverse prospettive, anche molto lontane fra loro. Ne è un esempio il nucleare, che – nonostante forti opposizioni – è entrato a far parte del mix green previsto dall’Unione europea. Da un lato assistiamo alla posizione di Paesi che hanno forti interessi nel settore e a una comunicazione spesso superficiale sulla fusione nucleare (in realtà ancora molto lontana), dall’altro al riemergere dei fantasmi rappresentati dal pericolo delle centrali presenti nei teatri di guerra.

Come governare dunque questo passaggio? Una prima serie di risposte l’abbiamo raccolta in un recente incontro organizzato dal Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza in collaborazione con il Laboratorio Dos di Unife.

Vi hanno preso parte Vincenzo Balzani, chimico di fama internazionale, professore emerito all’Università di Bologna, che ha sostenuto l’assoluta urgenza di abbondonare ogni fonte fossile e l’illusorietà della soluzione nucleare, e Renato di Nicola, responsabile nazionale della campagna Per il clima – Fuori dal fossile, che ha articolato il rifiuto di queste fonti nella concretezza dei casi nazionali e delle mobilitazioni dei cittadini.

Il secondo appuntamento su questo tema – previsto per sabato 19 alle ore 15 – prenderà invece in esame gli aspetti economici e quelli tecnologici.

La tavola rotonda online

L’iniziativa del Master e del Laboratorio Dos prevede la partecipazione dei diversi attori impegnati sul piano della ricerca e dell’impegno civile, e intende portare a confronto conoscenze, esperienze e punti di vista diversi.

All’incontro, moderato da Marco Bresadola e Michele Fabbri, direttori del Master e del Laboratorio Dos, interverranno questa volta Roberto Fazioli e Michele Pinelli, dell’Università di Ferrara.

Michele Pinelli è docente Unife nel settore Macchine e sistemi per l’energia e l’ambiente, e il suo contributo aprirà al tema fondamentale delle opportunità e limiti tecnologici con cui ogni strategia energetica e ambientale deve confrontarsi.

Per Roberto Fazioli, docente di Economia dell’energia e dell’ambiente del nostro ateneo, “qualsiasi cosa pensiamo di fare – ha recentemente dichiarato ad Agenda17, il webmagazine realizzato dal Laboratorio Dos – deve essere finanziariamente sostenibile, perché viviamo in un’economia di mercato”.

“Sono molto contento della partecipazione pubblica al primo appuntamento di gennaio su questo tema – afferma Marco Bresadola –. Obiettivo del Laboratorio Dos è infatti anche valorizzare la ricerca del nostro ateneo portandola al di fuori dall’accademia, sul territorio, creando occasioni di confronto e dialogo con i cittadini.”

“Il webmagazine Agenda17, che dirigo con Marco Bresadola, nell’arco del suo primo anno di vita ha dedicato uno spazio importante al tema della transizione energetica – dichiara Michele Fabbri –, aprendo anche al contributo di attori esterni all’ateneo e all’università in generale. Il problema dello stoccaggio dell’anidride carbonica, dell’utilizzo del gas e del nucleare sono infatti al centro di un acceso dibattito anche a livello internazionale che riguarda tutti, con scelte di grande portata e ormai improcrastinabili.”

Per partecipare

La tavola rotonda è aperta al pubblico e si terrà online all’indirizzo https://meet.google.com/ahp-ipde-uvo

Info e contatti

Mariasilvia Accardo
email: mariasilvia.accardo@unife.it

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