Cosa ci sarà nel mix di energie che l’Europa utilizzerà per arrivare all’impatto climatico zero previsto per il 2050 dal Green Deal? Ci sarà anche il gas, come vorrebbero le grandi aziende del settore che insistono sulla necessità di usarlo come “ponte” verso un futuro tutto di rinnovabili e sull’urgenza di sostituirlo al più inquinante carbone? Ci sarà il nucleare, come vogliono fortemente alcuni Stati (con la Francia in testa), ma anche alcuni ricercatori, che sottolineano il vantaggio in termini di costi-benefici delle centrali di ultima generazione?
Il ruolo delle fonti fossili nella transizione ecologica è un punto centrale del dibattito sulle scelte che i singoli Stati e gli organismi internazionali devono affrontare per rispettare i limiti del riscaldamento globale ribaditi alla Conferenza sul clima di Glasgow, COP26.
Le scelte sono di grande portata e ormai improcrastinabili. Dalla “tassonomia” che adotterà l’Europa dipenderanno anche molti degli interventi in campo energetico che il nostro Paese attuerà nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Se ne parla sabato 22 gennaio dalle 11.00 alle 13.00 alla tavola rotonda online sul tema della transizione energetica organizzata dal Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza in collaborazione con il Laboratorio DOS – Design of Science di Unife.
All’incontro, moderato da Marco Bresadola e Michele Fabbri, direttori del Master e del Laboratorio DOS, interverranno Vincenzo Balzani, chimico di fama internazionale, professore emerito all’Università di Bologna, fermo sostenitore della responsabilità degli scienziati nel contribuire alla risoluzione dei problemi connessi alla crisi energetica e climatica, Roberto Fazioli, docente presso l’Università di Ferrara, dove insegna Economia dell’energia e dell’ambiente e Pippo Tadolini, medico, membro del coordinamento ravennate della campagna nazionale “Per il clima – Fuori dal Fossile”, gruppo di associazioni che lotta per la conversione ecologica contro trivelle e uso di idrocarburi in Italia.
“Alla luce dell’acceso dibattito sull’utilizzo del gas e sulla definizione del mix energetico che dovrà guidarci verso la decarbonizzazione – afferma Marco Bresadola –, le fonti energetiche rappresentano certamente una tematica di interesse per il Laboratorio DOS e il Master che dirigo insieme a Michele Fabbri. Da diversi anni infatti organizziamo eventi di comunicazione scientifica su argomenti di attualità aperti al pubblico, oltre che rivolti alle classi del Master, dando voce sia ai ‘saperi accademici’ rappresentati da Unife e altri atenei, sia ai ‘saperi laici’, come quello rappresentato da Tadolini.”
“Transizione energetica, stoccaggio della CO2 in Adriatico, decarbonizzazione, implicazioni sociali e politiche delle scelte energetiche sono temi che affrontiamo costantemente – continua Michele Fabbri – nello spazio di Agenda17, il webmagazine realizzato dal Laboratorio DOS che informa e dà voce al vasto e articolato mondo dei soggetti, individuali o associati, attivi nella ‘cura’ del nostro Pianeta secondo i diciassette obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile.”
Per partecipare
La tavola rotonda si terrà online al seguente link
Info e contatti
Mariasilvia Accardo: mariasilvia.accardo@unife.it