In India, i devoti al Dio del Sole Surya e alla Dea Shashthi Devi hanno celebrato l’ultima edizione del festival religioso hindu Chhath Puja immersi nelle schiume tossiche del fiume sacro indiano Yamuna e sotto una cappa di smog.
Secondo i dati Onu, 663 milioni di persone nel Mondo non hanno ancora accesso a risorse di acqua potabile, almeno 1,8 miliardi di individui utilizzano fonti di acqua contaminate da escrementi, e più dell’80% delle acque di scarico è rilasciato senza sistemi di depurazione.
In India, tutti i maggiori fiumi, e in generale il 70% delle risorse idriche, sono contaminati da pesticidi, metalli pesanti, rifiuti organici e chimici e scarico diretto di liquame fognario. L’inquinamento delle acque è considerato responsabile di 200mila decessi all’anno.
In Italia, secondo un report di Legambiente del giugno 2020, il 60% delle acque di fiumi e laghi non è in buona salute. I maggiori inquinanti derivano da scarichi industriali, agricoli e zootecnici, e includono metalli pesanti, prodotti farmaceutici, pesticidi e microplastiche.