Da cinque anni è l’iniziativa che mette al centro dell’attenzione il tema della sostenibilità. Uno sguardo sul presente ma soprattutto verso il futuro, verso il 2030. È il Festival dello sviluppo sostenibile, promosso dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), che si terrà dal 28 settembre al 14 ottobre con eventi online e in presenza in tutta Italia.
Tante iniziative per gli obiettivi di sostenibilità Onu
Tre settimane di conferenze, workshop, seminari, mostre, spettacoli, documentari e altro ancora, che hanno come filo conduttore i diciassette obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile e come fine ultimo “sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030.”
Durante il Festival saranno affrontate tutte le tematiche dei diciassette obiettivi, che non riguardano unicamente l’ambiente ma comprendono ciò che si deve fare per migliorare tutto il sistema sociale ed evitare il collasso del Mondo: dal garantire un lavoro dignitoso all’assicurare l’accesso universale all’istruzione, passando per pace, diritti, e parità di genere.
Più di 300 eventi dislocati in tutte le Regioni italiane con molti Comuni coinvolti, questo è l’importante risultato del lavoro fatto dall’Asvis. L’apertura del Festival sarà il 28 settembre, a Roma, con la conferenza dal titolo “L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile”, organizzata dal segretariato Asvis e trasmessa sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Alleanza.
L’evento più importante, sempre condotto dal segretariato e fruibile online, si terrà il 7 ottobre a Roma, dove si parlerà dell’ “impegno dell’Italia a livello internazionale per una ripresa sostenibile e resiliente”. Sempre a Roma si terrà l’evento di chiusura “Italia 2030, un Paese in via di sviluppo sostenibile” il 14 ottobre.
Segnaliamo alcune tra le tante iniziative: sarà possibile partecipare a Bibliopride 2021, la Settimana nazionale delle biblioteche, e prendere parte alla ventiduesima Settimana nazionale dell’escursionismo che si terrà a Matera. Dal 28 settembre al 14 ottobre Torino ospiterà l’Escape4Change-Escape racism, l’escape room socio-educativa su razzismo e discriminazione, un’attività ludico-educativa sui temi dell’odio razziale e dell’emarginazione da svolgersi in gruppo, per riflettere sulle varie forme che il razzismo può assumere.
Dal 4 all’8 ottobre si potrà visitare a Caltagirone la Stazione consorziale sperimentale di granicoltura per la Sicilia, una delle eccellenze del nostro Paese per ciò che concerne la ricerca in agricoltura. Attiva dal 1927, nella stazione si studiano i problemi della tecnica agraria in clima caldo e arido. I risultati del lavoro di ricerca hanno avuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Le conferenze
Tra le conferenze: a Udine il 28 settembre l’Università degli studi ha organizzato il convegno “Ripartire dopo la pandemia?”, con interventi sul nuovo modello economico possibile, quello circolare, che ha meno impatto sul clima e punta a eliminare gli sprechi e adattare i cicli economici a quelli naturali. È anche questa una delle grandi sfide che attende l’umanità e che ridisegnerà la mappa geo-economica del Pianeta.
Il 5 ottobre, in modalità online, si parlerà di “Pandemia di Covid-19: immunizzazione globale e nazionalismo di vaccini”, con Stefano Vella, medico infettivologo e accademico italiano, ex-presidente dell’Agenzia italiana del farmaco ed ex-presidente dell’International Aids Society. Nell’incontro si discuterà di come la preminenza degli interessi nazionali anche sui vaccini abbia comportato severe diseguaglianze tra i Paesi a basso reddito (con a oggi meno del 2% della popolazione adulta vaccinata) e i Paesi più ricchi (con oltre il 50% della popolazione adulta che ha completato l’intero ciclo vaccinale).
“La giusta transizione ecologica, quando la società è più avanti della politica” è il titolo dell’incontro che si terrà a Roma il 6 ottobre. Si parlerà di combinazione tra giustizia ambientale e sociale, la vera sfida per un futuro più giusto, ripensando l’accesso alla ricchezza comune e concentrandosi in particolare sulle periferie urbane.
Il 9 ottobre è in calendario “Le città delle donne: le città del futuro, sostenibilità, sicurezza e integrazione, in una prospettiva di genere”. Questo evento, che si inserisce come continuazione della strada iniziata nel 2020 con il lancio dell’Alleanza delle donne, riguarderà in particolare la visione femminile nei processi decisionali di organizzazione e sviluppo in un’ottica di genere nelle città, identificate come luoghi di crescita sostenibile.
Saranno presenti i sindaci e le sindache che hanno sottoscritto a Matera nel 2019 il manifesto “Le città delle donne”, e che porteranno la loro testimonianza su come attivare una rete nazionale che unisca grandi città e piccoli paesi nel rilancio economico e sociale in un’ottica di genere.
A Pescara l’evento “Koinocene – le scienze al servizio del Pianeta”, strutturato su due giorni, l’8 e il 15 ottobre. Interverranno Ermete Realacci, ambientalista e politico, Luca Mercalli, meteorologo, e Mario Tozzi, geologo, in merito a nuove forme di convivenza tra uomo e Pianeta, e del ruolo di informazione e ricerca scientifica nella diffusione della prospettiva della Koinocene, la nuova era della comunanza tra uomo e il proprio ambiente.
Iniziative a Ferrara
L’8 e il 9 ottobre a Ferrara il Centro ricerche documentazione e studi economico sociali presenterà l’Annuario 2021 socio economico Ferrarese – Agenda 2030. Nelle due giornate si parlerà degli interventi socio-economici nella provincia di Ferrara e di cambiamento climatico, con la presentazione dell’esperienza del Consorzio degli uomini di Massenzatica, una proprietà collettiva che gestisce 350 ettari nel Delta del Po.
Sempre a Ferrara, dall’8 al 10 ottobre, si terrà la “Festa dell’Aria”, con la presentazione del progetto “Air-break”. Tre giorni dedicati al tema della qualità dell’aria con tavole rotonde con esperti, workshop progettuali, conferenze plenarie, itinerari e attività di networking, con l’obiettivo di favorire la partecipazione dei cittadini, dare visibilità all’ecosistema locale di attori e innovazioni, sperimentare modalità creative per divulgare tramite la pop science, conoscenze sulla qualità dell’aria e permettere un confronto trans-locale.
Tante le presenze ufficiali che si avvicenderanno sui palchi: Pierluigi Stefanini, presidente dell’Asvis, France Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Giovanni Battista Costa, presidente di NeXt-Nuova economia per tutti, un’associazione di promozione sociale nata nel 2011 che crea network tra associazioni, imprese, amministrazioni pubbliche, scuole, università e cittadini, che agiscono “dal basso” per una nuova economia civile, partecipata e sostenibile. Interverranno inoltre Romano Prodi e alcuni ministri del Governo in carica.
La manifestazione, nel 2020, grazie anche alla collaborazione col Ministero degli affari esteri, ha avuto un riconoscimento internazionale con trentuno Paesi di cinque continenti che hanno ospitato trentotto eventi. Anche nel 2021, grazie al coinvolgimento delle sedi diplomatiche italiane, il Festival avrà l’opportunità di diffondersi all’estero.
Una grande rete costruita in cinque anni
l’Asvis, nata nel 2016 su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma Tor Vergata, riunisce oltre 290 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile.
Tra i gemellaggi attivi risaltano quelli con il “Festival del giornalismo” di Trieste, con la “Settimana dello Spazio” a Osimo, con il “Mantova Food & Science Festival” e con il “Climbing for Climate” promosso dalla Rus (Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile), occasioni importanti dove si parla di scienza e divulgazione scientifica.