Esitazione vaccinale e lotta al cancro: partono gli incontri di divulgazione degli Scienziati Irriducibili

Esitazione vaccinale e lotta al cancro: partono gli incontri di divulgazione degli Scienziati Irriducibili

Pochissimi i biglietti ancora disponibili per l’incontro ad accesso gratuito che giovedì 27 maggio alle 18.30 apre la settima edizione del progetto How I met science!, organizzato dagli Scienziati Irriducibili.

Relatori nel primo incontro saranno Davide Gori, ricercatore del Dipartimento di scienze biomediche e neuromotorie dell’Università di Bologna, che parlerà di esitazioni e false notizie che da sempre hanno riguardato i vaccini, e Sabrina Angelini, docente presso il Dipartimento di farmacia e biotecnologie dell’Università di Bologna, che tratterà di una nuova arma nella diagnosi del cancro: la biopsia liquida.

L’iniziativa e il programma

L’iniziativa,  finanziato dal Fondo culturale di Ateneo, è nata per avvicinare la scienza ai ragazzi delle scuole e al grande pubblico. Quest’anno organizza tre serate. Oltre a quella del 27 maggio, sono in calendario altri due incontri il 3 e 10 giugno, sempre presso il Laboratorio Aperto di Ferrara – ex Teatro Verdi di Ferrara, in via Castelnuovo, 10.

Locandina del programma di “How I met Science!” (@Scienziati Irriducibili)

Il 3 giugno interverranno Massimo Carnevali, docente di cybersecurity all’Università di Ferrara, che discuterà di sicurezza, privacy, e reputazione online, e Adriana Giannini, caporedattrice di Le Scienze, che racconterà la storia della biologa Lynn Margulis e dell’influenza delle sue teorie su quelle attuali dell’evoluzione.

In chiusura, il 10 giugno, Guido Barbujani, professore di genetica dell’Università di Ferrara, e Alan Zamboni, divulgatore di temi che spaziano dall’astronomia a Van Gogh. Il primo racconterà come si è evoluto il colore della nostra pelle, mentre Zamboni, a partire da alcuni spezzoni di famosi film di fantascienza, tratterà di “errori cinematografici”, fisica e astrofisica.

Chi sono gli Irriducibili

Gli Scienziati Irriducibili sono un gruppo di studenti e giovani ricercatori dell’Università di Ferrara, che dal 2013 si occupano di divulgazione scientifica nelle scuole, e in occasioni pubbliche come festival e manifestazioni. Provengono da formazioni diverse, e credono nell’apprendimento basato su esperienze laboratoriali innovative, che si sviluppano in un percorso di scoperta, previsione, verifica dell’ipotesi, formulazione di un modello.

Hanno vinto il bando per il fondo culturale Unife con il progetto How I met Science!, e dopo una serie di attività forzatamente online a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, tornano finalmente in presenza.

Tutti gli incontri sono pensati per un pubblico composto non solo da studenti universitari, ma anche da ragazzi a partire dagli alunni della scuola media di secondo grado. I biglietti per l’ultimo appuntamento del 10 giugno sono sold-out, ma tutte le conferenze saranno trasmesse in streaming sul canale Youtube degli Scienziati Irriducibili, dove successivamente saranno caricate anche le registrazioni.

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